
Concessioni balneari, via libera del Consiglio dei Ministri all’unanimità all’emendamento al ddl sulla concorrenza che interviene sulle concessioni del demanio marittimo prevedendo la messa a gara dal 1 gennaio 2024. Stop, almeno in parte, ai privilegi e sopratutto al regime di proroga come stabilito dalla sentenza del Consiglio di Stato del 20 ottobre scorso.
Per cercare di rendere questa operazione il meno traumatica possibile premiano e cercano di salvaguardare coloro che nel corso degli anni hanno detenuto e investito su queste concessioni attraverso un sistema di punteggio finale per l’assegnazione dei lidi balneari che terrà conto di tre aspetti: gli investimenti fatti nel passato, quelli programmati e in terza battuta la proposta commerciale per anni oggetto di speculazioni. Ma gli attuali gestori restano comunque contrari all’intervento.
Secondo quanto riporta l’emendamento, si prevedono investimenti per migliorare la qualità dei servizi -la condizione sine qua non per ottenere la concessione- e interventi ad hoc contro il ‘caro-ombrelloni’, con prezzi più equi. Nella bozza anche misure ‘paracadute’ per i proprietari di piccoli lidi balneari e per chi ha mutui da sostenere per investimenti fatti di recente.