Ieri in piazza Martiri per la Pace sono stati ricordati i militari e i civili italiani vittime dell’attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003, evento spostato ad oggi per le inclemenze atmosferiche della giornata di ieri.
All’evento, promosso dal Comune di Nettuno, sono intervenuti i vertici militari del territorio con il Generale dell’Esercito, comandante della Brigata Informazioni Tattiche di Anzio Adriano Russo ed il Capitano dei Carabinieri, comandante della compagnia di Anzio, Alessandro De Palma, e delle altre forze di Polizia, delle associazioni combattentistiche e d’arma, ed una folta rappresentanza delle scuole del territorio.
È stata una cerimonia breve, toccante e dal significato intenso e profondo e sono stati ricordati i 19 caduti di Nassiriya, in onore dei quali i ragazzi dell’Istituto Santa Lucia Filippini hanno liberato, per ciascun nominativo, per l’aria un palloncino.
La manifestazione è servita anche a ricordare gli oltre 150 italiani, militari e civili, che nei decenni decorsi hanno perso la vita all’estero in operazioni di pace e che hanno contribuito alla ricostituzione/riorganizzazione degli organismi di partecipazione democratica, oltre che ad agevolare la crescita e lo sviluppo di territori in difficoltà.
Nel suo intervento il Prefetto Reppucci,della commissione straordinaria, nell’esprimere la riconoscenza e la gratitudine per il contributo, fino all’estremo sacrificio, di tanti italiani in terre lontane, ha sottolineato l’impegno, che mai deve venire meno, da parte dei governanti delle Nazioni e degli organismi internazionali, a ricercare tenacemente le ragioni della Pace e della Democrazia ed il riconoscimento, sotto ogni latitudine, dei diritti fondamentali della persona.
13/11/23
LA COMMISSIONE STRAORDINARIA
(Giallongo – Reppucci – Infantino)