“Quello che sta succedendo al Quartiere Zodiaco riguardo l’interruzione della fornitura idrica da parte di Acqualatina spa è allarmante. Ormai sono salite a sei le palazzine a cui non viene fornito il servizio idrico a dire della società in quanto morose.
Premesso che l’acqua è un bene essenziale e sociale è altrettanto giusto che si debba pagare l’azienda che distribuisce questa preziosa sostanza.
Detto ciò Acqualatina spa non può togliere indistintamente la fornitura idrica ai cittadini in modo repentino, unilaterale e senza avvisare l’utenza, per 2 semplici ragione. La prima è di ordine sanitario, la seconda e che l’inerzia pluriennale del suo sistema di far pagare il dovuto ai cittadini, colpiti da questo provvedimento, non può ricadere in un’unica soluzione.
Sarebbe giusto riattivare temporaneamente il flusso idrico al fine di trovare una soluzione che garantisca cittadini ed Acqualatinaspa. Per fare ciò il Comune di Anzio è l’unico a poter svolgere questo importante ed essenziale ruolo, e lo deve fare in modo urgente e determinato, magari con l’apporto della Prefettura di Roma.
Acqualatina spa se è giusto che deve avere dei pagamenti arretrati è altrettanto doveroso che li dettagli secondo una scansione temporale non pluriennale, in altri termini deve fornire i consumi avvenuti mensilmente o trimestralmente. Così come deve addivenire, una volta dettagliato il consumo, quello non prescritto, ad una transazione creando nel contempo i presupposti per degli allacci ai singoli condomini”.
Lo dichiara in una nota Aurelio lo Fazio membro della direzione regionale del PD