[sg_popup id=”3″ event=”onload”][/sg_popup]Il presidio deve essere sgomberato è quanto si sono sentiti dire dalla Polizia i rappresentanti del Comitato “No Miasmi Kiklos”. Il presidio sta li dallo scorso anno quando i cittadini, di Aprilia e Nettuno, esasperati dalle esalazioni puzzolenti emesse dall’impianto di compostaggio, avevano deciso di bloccare tutto con un presidio permanente di protesta. Poi lo scorso dicembre è scattato il sequestro da parte della Magistratura. Dopo un anno di verifiche sopralluoghi, il P.M. Spinelli ha ipotizzato a carico della proprietà del sito, il reato di lancio o getto di cose pericolose. Il comitato da parte sua continua a chiedere la tutela del diritto ad un aria respirabile. Il Comune di Aprilia, sul cui territorio ricade l’impianto, non sembra sia al momento intervenuto a difesa dei cittadini residenti. Nei giorni scorsi il Comitato che lotta contro i miasmi è stato convocato in commissariato di Polizia di Cisterna e sembra sia stata chiesta loro la rimozione del gazebo e del presidio davanti alla strada di accesso allo stabilimento, i residenti visti i trascorsi, non si fidano a lasciare senza controllo la via di accesso, sono però intenzionati a non mollare e per oggi pomeriggio hanno indetto una assemblea per decidere il da farsi. (cp)