Due aree di complessivi 16.000 mq., utilizzate abusivamente per il conferimento e lo stoccaggio incontrollato di materiale di scarto da demolizioni edili, sono state sottoposte a sequestro, nei giorni scorsi, nei pressi del comune di [sg_popup id=”106217″ event=”inherit”]Fiumicino [/sg_popup]dalle Fiamme Gialle del reparto operativo aeronavale di Civitavecchia.

A scoprire i due siti illegali di rifiuti speciali ed altro materiale inerte pericoloso sono stati i militari della sezione operativa navale della guardia di finanza di lido di ostia, durante specifiche attività di prevenzione e repressione delle condotte illegali perpetrate a danno dell’ambiente, lungo il tratto costiero del x municipio di roma capitale. Il primo terreno individuato e sequestrato ha interessato una vasta area di circa 14.000 mq. Sulla quale erano stati accumulati enormi quantitativi di terreno e rocce da escavo, miste a cumuli di rifiuti di vario genere rinvenienti da scarti di demolizioni (cemento, intonaci, mattoni, ceramiche, asfalto, cavi elettrici, tubi in pvc, etc.) Per complessivi 10.000 mc. Di materiale. L’altro sito scoperto ed anch’esso sequestrato e’ un terreno di circa 2.000 mq. Sul quale sono stati rinvenuti circa 2.700 mc. Di terra e rocce da escavo miste ad altri rifiuti di varia natura, anche in questa circostanza provenienti da demolizioni edili. Gli accertamenti eseguiti dagli uomini del roan di Civitavecchia hanno permesso di appurare che in entrambi i casi, i rispettivi proprietari dei terreni facevano capo a due diverse società operanti nel settore edile l’una ed in quello immobiliare l’altra, le quali avevano utilizzato tali aree senza alcun titolo autorizzativo che ne potesse giustificare il conferimento ne’ tantomeno lo stoccaggio. Inoltre, da successivi accertamenti, le ingenti quantità di materiale rinvenuto sono risultate essere provenienti da opere edili di demolizione di vecchi edifici, dal rifacimento del manto stradale e dall’escavo di un’ampia area per la realizzazione di un edificio residenziale. Gli autori delle violazioni, nelle persone dei legali rappresentanti delle due società in argomento, sono stati entrambi deferiti alle competenti autorità giudiziarie per reati afferenti “l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata”. I sequestri operati dalle fiamme gialle si inseriscono nel più ampio dispositivo di tutela ambientale messo in atto dalla componente aeronavale regionale della guardia di finanza in collaborazione con i reparti territoriali del corpo e con l’agenzia regionale per la protezione ambientale.