[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Patrizio Forniti di Anzio, Sergio e Giampiero Gangemi, Mirko Morgani di Aprilia. Sono stati rinviati a giudizio per rispondere delle accuse di usura estorsione tentato omicidio e altri reati il tutto aggravato dal metodo mafioso, compariranno in aula il prossimo 10 luglio. E quanto è stato deciso dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma che ha accolto la richiesta dei Sostituti procuratori Giovanni Taglialatela della Procura di Velletri è Giovanni Musarò della Dda di Roma.
I quattro sono accusati di essere gli autori ( mandanti (materiali ed esecutori) di una serie di intimidazioni gravissime a scopo di estorsione a carico di due imprenditori, uno di Aprilia e l’altro di Torvaianica. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, I due Cangemi avrebbero fornito 13 milioni a due imprenditori per salvare una società. Da quel momento le due famiglie sono piombate in un incubo fatto di minacce e intimidazioni, via via sempre più gravi. Con aggressioni e spari e attentati alle abitazioni. Infatti, i malviventi, non si accontentavano di quanto ottenuto indietro del prestito. Di quei 13 milioni prestati i due imprenditori avevano restituito già una cifra attorno ai 17 milioni ma gli estortori volevano di più, altri 25 milioni. A questo punto i due imprenditori hanno trovato il coraggio di denunciare gli aguzzini.