
E’ morta nella notte Rossella Panarese, l’autrice e conduttrice della Rai e voce del programma Radio 3 Scienza. Al suo nome era legata la divulgazione scientifica nella radio sin dagli anni Novanta, con programmi come Palomar e Duemila.
Originaria di Nettuno, figlia di un Colonnello dell’esercito, si era diplomata al Liceo Innocenzo XII di Anzio, molto attiva prima nel collettivo politico della scuola e successivamente nel Collettivo Femmnista. Poi aveva frequentato l’Università La Sapienza.
Trasferitasi nella capitale, da una sua idea nacque circa venti anni fa il programma di approfondimento di Radio3, intitolato Radio3 Scienza, e ancora oggi in programmazione, di cui era anche conduttrice. Tra le sue attività professionali, anche una collaborazione con l’Università la Sapienza di Roma per un corso sul linguaggio radiofonico, oltre che con la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Aveva, inoltre, firmato la voce Comunicazione della scienza per la Treccani.
“Pensavamo a Rossella Panarese ogni volta che avevamo bisogno di un parere giusto, di una soluzione intelligente – si legge sul profilo Twitter di Rai Radio3 -. Il suo equilibrio e il suo entusiasmo costruttivo ci proteggevano dalla tentazione dello sconforto e della noia. Dava senso al nostro essere Noi, e gliene siamo grati”.
Parisi, la sua voce seria al servizio della ricerca
Una voce “seria, preparata e preziosa al servizio sempre attento della comunità scientifica italiana”, la ricorda il presidente dell’Accademia dei Lincei, Giorgio Parisi. “I Lincei, a cui tante volte ha dedicato la sua attenzione ricordano con rimpianto la grande professionista, la sua curiosità e precisione nella divulgazione al grande pubblico”.