E’ arrivato sanguinante all’ospedale Grassi di Ostia con una pallottola conficcata nel petto. Una serata movimentata quella di ieri sabato 6 marzo. I Carabinieri del Nucleo investigativo e Radiomobile di Ostia stanno lavorando a ritmi serrati per ricostruire il puzzle che racconta di una nuova sparatoria nel litorale.
In corso ricostruzione dei fatti che a quanto raccontato dal noto pregiudicato di 38 anni – sarebbero avvenuti in piazza Calipso, ad Ostia.
La vittima si è presentata da sola all’ospedale Grassi di Ostia con un proiettile conficcato nel petto. Operato d’urgenza, non sarebbe in pericolo di vita. Il proiettile si fermato tra le ossa, evitando così di colpire organi vitali. Oggi sarà sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico, questo finalizzato alla rimozione della pallottola.
Il 38enne avrebbe riferito di essere stato vittima di un agguato, per mano di sconosciuti, che dopo averlo colpito sono poi fuggiti, mentre lui si trovava in piazza Calipso. Gli assalitori sarebbero scappati su uno scooter, un elemento questo da confermare, che farebbe pensare ad un agguato. Un regolamento di conti.
Sulla vicenda indagano i carabinieri che stanno scandagliando il passato dell’uomo.