La madre di Sibora Gagani: “chiediamo verità e giustizia”

Conferenza stampa questa mattina ad Anzio di Elisabetta Shihini e di Edlus Gagani rispettivamente madre e fratello di Sibora Gagani la ragazza 22enne di Nettuno della quale non si hanno più notizie dal 2014, dopo il trasferimento dalla cittadina del Litorale romano a Torremolinos (Spagna) con il fidanzato. A distanza di anni ancora non si conosce la verità dei fatti, ma pochi giorni fa il 45enne Marco Romeo, anche lui di Nettuno, all’epoca legato sentimentalmente alla Gagani, è stato arrestato per aver ucciso con 14 coltellate l’attuale compagna Paula. L’omicidio della 28enne è avvenuto proprio a Torremolinos, nella città in cui Sibora è scomparsa, il che ha portato alla riapertura del caso.

“A 19 anni mia figlia si è messa con questo uomo molto più grande di lei, ed è andata a vivere a Torremolinos, io non approvavo questa sua scelta.-racconta con un filo di voce la madre. “Io con lui ho parlato quando è sparita, mi telefonò chiedendomi notizie di lei.  Successivamente abbiamo chiesto ancora notizie e lui ci dava ogni volta versioni diverse.-continua la mamma- con il passare del tempo noi eravamo sempre piu preoccupati, telefonavamo per avere notizie, l’ultima volta quando ho provato a chiamarlo mi ha bloccato il numero”.

Sabato scorso il fratello di Sibora, Edlus ha incontrato il padre di Marco Gaio e questi gli avrebbe detto di non sapere assolutamente niente di quello che faceva il figlio, aggiungendo “mio figlio è uno str…. Non merita niente, non voglio sapere niente di lui”. I familiari hanno sempre sperato che lei fosse viva, magari nascosa da qualche parte. Ma ora la madre non spera più “mia figlia -racconta mamma Elisabetta- mi chiamava tutti i giorni è mi sembra impossibile che in nove anni non abbia mai né fatto una telefonata né mandato una lettera”. Ora sembra che le autorità spagnole abbiano preso in considerazione l’ipotesi che l’uomo oltre ad aver ucciso recentemente Paola, 14 anni fa abbia fatto del male anche a Sibora facendola poi sparire.

“Noi chiediamo all’autorità spagnole di fare chiarezza e a lui di dire la verità, in modo che noi possiamo metterci l’anima in pace” ha aggiunto la mamma.

Oggi la troupe di una TV spagnola, che sta seguendo il caso, è arrivata a Nettuno per intervistare i familiari della ragazza scomparsa.

Ieri un gruppo di amiche di Sibora e della mamma hanno inscenato una piccola protesta sul lungomare e davanti al municipio di Nettuno portando con loro cartelli e striscioni con cui chiedevano verità e giustizia per Sibora.

https://www.facebook.com/reel/1158788321763421?s=yWDuG2&fs=e