Incidente sul lavoro all’aeroporto di Fiumicino. A perdere la vita Giorgio Monzi, di 44 anni, sposato con due figli e residente ad Aprilia in via Carpino vicino Selciatella, impiegato di una società di handling, l’Aviapartner, che si occupa del carico e scarico bagagli. Ancora non è ben chiara l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto intorno alle 19 di domenica scorsa; secondo una prima ricostruzione, l’uomo si era recato sotto bordo di un volo della Tap Air Portugal appena giunto al Leonardo da Vinci da Lisbona. Per cause ancora al vaglio, poi sarebbe rimasto schiacciato tra il carrello elevatore e il portellone posteriore dell’aeromobile. Alla scena avrebbero assistito alcuni colleghi dell’uomo sentiti poi dalla Polizia giudiziaria. Appena dato l’allarme, sul posto sono subito intervenuti i mezzi di soccorso: Polizia, Vigili del fuoco e un’autoambulanza. “Morte per schiacciamento”, è stato poi riferito dal medico agli investigatori. Scioccati per la tragedia capitata a Giorgio Monzi, ieri i dipendenti di Aviapartner hanno messo in ginocchio lo scalo di Fiumicino, attuando un’astensione dal lavoro che ha privato migliaia di passeggeri del proprio bagaglio.
Nessuna consegna, sciopero totale per chiedere la verità sulla tragica fine di Monzi e più sicurezza per gli operatori ai nastri trasportatori: 26 le compagnie servite da Aviapartner, tra cui anche Iberia e British Airways. E’ il caos, con aerei partiti senza imbarcare i bagagli e utenti accampati in attesa delle loro valigie. “La morte di un nostro prezioso collaboratore avvenuta ieri sera all’aeroporto di Fiumicino ci riempie di dolore e ci lascia sgomenti – affermano i responsabili di Aviapartner in una nota – L’azienda è vicina alla famiglia in questo momento così difficile ed è pronta a sostenerla per tutte le necessità. Aviapartner sta già lavorando per chiarire le cause dell’incidente e sta collaborando con le forze dell’ordine nell’ambito delle indagini sull’accaduto“. “Chiediamo che si avvii immediatamente la verifica degli standard di sicurezza dell’aeroporto di Fiumicino dopo il drammatico incidente “. E’ quanto dichiara il leader dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “E’ necessario capire in tempi rapidissimi se l’incidente si poteva evitare e soprattutto se ci sono carenze nella sicurezza sul lavoro nel più grande scalo aeroportuale italiano”.