Blitz antidroga a Roma, colpo al clan Casamonica-Spada

Neanche il lockdown avrebbe fermato i loro affari. E così, nonostante le misure legate alla pandemia, avrebbero continuato a spacciare nella periferia est di Roma. Ma ora l’organizzazione è stata smantellata dalla polizia che ha inflitto un colpo al clan Casamonica- Spada.

Sei componenti delle due famiglie sono finiti in carcere e due pusher agli arresti domiciliari. L’operazione è scattata all’alba nella zona di Torre Angela, alla periferia della città. I poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito le misure cautelari, emesse dal Tribunale di Roma, al termine di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. A finire in manette Entoni Spada, detto ‘Cucciolo’, Alizio Spada detto ‘Muscolo’ e Angelo Spada detto ‘Pesce’. In carcere anche due donne: Stella e Ivana Casamonica.

A quanto ricostruito, lo spaccio avveniva sia nei pressi di un bar della borgata vicino a un parco sia all’interno di un’abitazione utilizzata dagli appartenenti ai clan Spada e Casamonica come base operativa per lo stoccaggio e il confezionamento dello stupefacente. Le indagini sono state svolte a cavallo tra il 2019 ed il 2020 e hanno accertato che l’attività dell’organizzazione non si sarebbe fermata neanche durante il periodo della pandemia.

Per gli inquirenti il gruppo aveva ruoli ben strutturati: a capo c’era Entoni Spada che aveva il compito di approvvigionarsi dello stupefacente e di coordinare le attività. Alizio, invece, avrebbe impartito le direttive sulle modalità di vendita della droga e controllato gli incassi. Angelo, invece, avrebbe venduto le dosi ai clienti.

A Stella e Ivana Casamonica sarebbe stato assegnato invece il compito di controllare l’appartamento in cui veniva custodito lo stupefacente, ‘proteggendolo’ anche da eventuali blitz delle forze dell’ordine. Durante le perquisizioni di questa notte, nell’abitazione di una delle donne destinatarie della misura sono state trovate circa 40 dosi di droga tra hashish, marijuana, cocaina e il materiale per il confezionamento delle dosi.

Alcuni panetti di stupefacente sono stati scoperti all’interno di una pochette griffata. Nel corso dell’attività di indagine sono state effettuate numerose sanzioni amministrative ed effettuati cinque arresti in flagranza per spaccio oltre a sequestri di cocaina, hashish e marijuana.