Stava tornando a Roma dopo aver trascorso il weekend in compagnia dei familiari, a Potenza.
Erano circa le 13.30 quando, sull’autostrada A1, Idajet, agente della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato Cristoforo Colombo, ha scorto in lontananza, al centro della carreggiata, un veicolo ribaltato avvolto dal fumo. Idajet non ha esitato un attimo e si è accostato all’auto, parcheggiando con attenzione in modo tale da chiudere una corsia per operare in sicurezza ed evitare ulteriori incidenti.
In quel momento si è accorto che, accanto al veicolo ribaltato, c’era un uomo, in stato di shock, che cercava di spiegargli, con estrema difficoltà, quanto fosse accaduto: non ricordava come si fosse trovato in quella situazione, ma, in preda al panico, chiedeva aiuto perché la madre anziana era bloccata all’interno dell’abitacolo e non riusciva a farla uscire a causa dell’esplosione dell’airbag.
I minuti immediatamente successivi sono stati concitati: l’agente di polizia, vedendo il fumo uscire dal vano motore, con l’ausilio di altri automobilisti fermatisi per aiutarlo a prestare soccorso alla donna – in attesa dell’intervento della polizia stradale, del personale sanitario e dei vigili del fuoco, che nel frattempo si era affrettato ad allertare – si è avvicinato al lato passeggero rassicurando l’anziana, ancora tremante per la paura: “tutto andrà bene, io resterò qui fino a quando non ce l’avremo fatta”. Poi, dopo essersi sincerato del fatto che, almeno apparentemente, non avesse riportato alcuna frattura, l’ha afferrata per un braccio e l’ha tirata fuori dall’abitacolo allontanandola dalle fiamme. La signora era ancora tremante, ma Idajet è rimasto accanto a lei, tenendola per il braccio fino a quando, una volta fattala accomodare sull’autombulanza, ha scorto sul suo volto un sorriso rassicurato. “Tutto è andato bene”.