Appalti e concorsi truccati alla ASL Roma6, 11 dirigenti indagati

Turbativa d’asta e rivelazioni di segreti d’ufficio i reati contestati dal tribunale di Velletri. Le perquisizioni della Guardia di finanza 

Concorsi truccati e commissioni di gara “aggiustate” con la conseguente  estromissione di membri poco inclini alla corruzione, nonché di appalti pilotati, un ciclone che travolge la Asl Roma 6, che ha come competenza un’area vasta che va dai comuni dei Castelli Romani fino al litorale sud. A seguito di una denuncia presentata il 17 maggio del 2024 alla Guardia di Finanza di Frascati, infatti, sono finite iscritte nel registro degli indagati undici persone, tra cui cinque alle dipendenze della Asl stessa. Tra questi  – Rup (Responsabile unico di progetto), dirigenti e collaboratori di figure dirigenziali, oltre a imprenditori e parenti e amici dei colletti bianchi. Il sospetto degli inquirenti è che abbiano concorso a mettere su un sistema finalizzato a favorire determinate imprese a scapito di altre che avevano presentato offerte economicamente più vantaggiose, sistemando al contempo amici e parenti approfittando dei concorsi indetti a tempo indeterminato nell’ambito della Asl. Tra gli indagati anche un consigliere Comunale di Fratelli d’Italia di Albano.

Il sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Velletri, Francesco Brando, ha autorizzato tre giorni fa, le perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici degli indagati, ai quali, a vario titolo, viene contestato il reato di turbativa d’asta e rivelazioni di segreti d’ufficio per aver rivelato argomenti e domande prima dell’esame. Sono stati sequestrati documenti, verbali e delibere, anche i cellulari degli indagati alla ricerca di prove nelle chat.