Carabinieri. Denunciati due ragazzi di Nettuno per danneggiamenti al Borgo, arrestati due spacciatori ad Ardea

 

NETTUNO/ARDEA – CONTROLLI NOTTURNI NEL FINE SETTIMANA DEI CARABINIERI. DUE RAGAZZI DENUNCIATI A NETTUNO PER DANNEGGIAMENTO ALL’INTERNO DEL BORGO MEDIEVALE. AD ARDEA, INVECE, ARRESTATI DUE PUSHER

NETTUNO (RM) – I Carabinieri della Stazione di Nettuno l’altra notte hanno denunciato a piede libero 2 ragazzi italiani, rispettivamente di 24 e 21 anni ed entrambi originari del luogo, per danneggiamento aggravato. I due giovani, di cui uno con precedenti specifici, mentre passeggiavano all’interno del borgo medievale, verosimilmente dopo aver abusato di alcolici, hanno iniziato a disturbare i residenti con urla e schiamazzi e poi hanno pensato bene di divertirsi svuotando dei cestini dei rifiuti e danneggiando sia una panchina e diverse fioriere di proprietà del Comune nonché alcuni sportelli dei contatori dell’acqua di private abitazioni. Su segnalazione di alcuni cittadini presenti sul posto sono immediatamente intervenuti i militari della Stazione di Nettuno, impegnati in un servizio di controllo del territorio in orario notturno, che sono riusciti dopo un breve inseguimento a piedi a bloccare i due disturbatori notturni e a portarli in Caserma.

 ARDEA (RM) – Ad Ardea, invece, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa a conclusione di un’operazione antidroga hanno arrestato un 29enne ed un 35enne, entrambi originari del luogo ed il primo con precedenti specifici, responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, che da tempo stavano monitorando i loro movimenti, hanno fermato i due pusher a Tor San Lorenzo subito dopo aver ceduto delle dosi di stupefacente ad un acquirente che è stato poi segnalato quale assuntore alla Prefettura di Roma. I Carabinieri, nel corso della perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto complessivamente circa 30 gr. di marijuana, in parte già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e diversi ritagli pronti per il confezionamento dello stupefacente. I due spacciatori sono stati associati presso le rispettive abitazioni in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.