Revocati gli obblighi di firma per Colarieti e De Berardinis

Decisione del Tribunale del Riesame dopo le indagini sulla proroga dell’appalto per l’assistenza ai disabili. Il 3 aprile è prevista una nuova udienza del processo

L'ex assessore Italo Colarieti

Il Tribunale del Riesame ha revocato gli obblighi di firma per Italo Colarieti e Augusto De Berardinis, ultima delle misure cautelari che interessavano l’ex assessore ai Sevizi Sociali e il presidente della cooperativa Rainbow, che a novembre del 2012 erano finiti ai domiciliari per concorso in abuso d’ufficio e corruzione. Assieme ai due, nell’ambito di un indagine della Guardia di Finanza sulla proroga dell’appalto per l’assistenza ai disabili e agli alunni sul pullman del Comune di Anzio, era stata arrestata anche la dirigente Angela Santaniello, rispetto alla quale la Cassazione aveva già annullato, a maggio 2013, l’ordinanza di custodia cautelare per mancanza di indizi relativi alla corruzione. Per Colarieti, assistito dall’avvocato Alberto Stocco, e De Beardinis, assistito da Francesco Scotto D’Apollonia, decade adesso l’obbligo di firma. Il prossimo 3 aprile è prevista una nuova udienza del processo. Le indagini erano partite nel 2012 e riguardavano la proroga dell’appalto del trasporto disabili che sarebbe  avvenuta in assenza di un contratto e della dichiarazione di regolarità contributiva della cooperativa Raimbow del presidente De Bernardinis, considerato vicino all’assessore Colarieti.