Momenti di tensione nell’area portuale dove quotidianamente si svolge l’asta. Una lite tra due uomini è degenerata a botte e pugni
Sono volati pugni ieri pomeriggio durante l’asta del pesce, alle cinque, nell’area portuale di Anzio dove si svolge il mercato ittico. Due uomini sono arrivati alle mani a seguito di una lite scaturita per futili motivi. A scatenare l’ira dei due pare sia stato l’acquisto di una cassetta di alici da parte di un rifornitore delle pescheria di zona. L’astatore, che batte il prezzo iniziale del pesce appena sbarcato dalle paranze, ha iniziato a discutere con l’acquirente e la situazione in pochi minuti è degenerata. L’uomo infatti ha perso il controllo e tirato in faccia all’altro un polpo preso dalla cassetta, la prima cosa che si è trovato tra le mani. Da lì ad arrivare alle mani è stato un attimo. I due si sono presi a pugni e nella baruffa sono finite altre persone che cercavano di dividere i due. Il peggio è stato evitato solo grazie all’intervento di due ragazzi che hanno riportato la calma evitando che la lite degenerasse e ci fossero feriti.