Fernando Mancini, gestore dello stabilimento Belvedere chiede un intervento al sindaco per migliorare la sicurezza. Chiavetta: “Ci stiamo lavorando”
di Elisabetta Bonanni
Un ragazzo, nella giornata di domenica, si è seriamente ferito sulla scogliera che si trova in prossimità dello stabilimento balneare Belvedere a Nettuno. Il problema si è creato all’arrivo dei soccorsi, resi difficoltosi dalla situazione strutturale del litorale e dall’assenza di un passaggio per i soccorsi. Il personale del 118 e gli assistenti della spiaggia hanno quindi dovuto portare il ragazzo a braccia sulla scala del Belvedere, mentre l’ambulanza aspettava in prossimità dell’accesso al mare. Una situazione che ha fatto infuriare il gestore dello stabilimento Belvedere, Ferdinando Mancini, che lunedì mattina si è presentato in Comune per chiedere al sindaco Alessio Chiavetta un intervento urgente per migliorare la situazione della sicurezza. “Questa mattina – spiega Chiavetta – abbiamo avuto una discussione per la sicurezza sul litorale che è un tema cui teniamo molto. Per questo abbiamo immediatamente dato ascolto alle richieste che ci sono state fatte per garantire un accesso sicuro ai mezzi di soccorso in spiaggia. Abbiamo quindi inviato un tecnico comunale per valutare la situazione e le possibili soluzioni e abbiamo chiamato la Capitaneria per avere un parere sul progetto a cui abbiamo pensato”. In sostanza l’amministrazione intende sfruttare il passaggio dal porto Marina di Nettuno e realizzare una pedana stabile per far si che l’ambulanza possa raggiungere in sicurezza la battigia ed eventualmente arrivare fino in fondo al litorale semmai dovesse essere necessario. “Stiamo lavorando di concerto con i gestori degli stabilimenti – ha concluso il sindaco – e non escluso che l’intervento di messa in sicurezza possa essere portato avanti in tempi rapidi per garantire l’inolumità e la sicurezza dei bagnanti”.