Nettuno – Bimba di tre anni smarrita in spiaggia, ritrovata dai militari della Capitaneria

Lavoro intenso a Ferragosto: salvati due velisti, multati due bagnini “distratti”

Il gommone della Capitaneria di porto di Anzio

Fine settimana impegnativo per la Guardia Costiera di Anzio. Diversi gli interventi effettuati lungo le spiagge ed in mare da parte del personale della Guardia Costiera neroniana. Nella giornata di sabato, caratterizzata da una non favorevole situazione meteo marina, i militari in divisa bianca hanno effettuato pattugliamenti via mare e via terra anche per prevenire eventuali criticità. Non sono mancati infatti  in alcuni casi gli inviti alla cautela e ad uscire dal mare rivolti proprio ad alcuni bagnanti e surfisti che sfidavano il mare nonostante la risacca e la bandiera rossa che sventolava sui pennoni degli stabilimenti balneari. Sempre nella giornata di ieri il battello costiero GC B89 è dovuto intervenire per prestare assistenza nelle acque antistanti il Comune di Nettuno a seguito di una segnalazione riguardante due persone finite in acque da una deriva (J24) che aveva rotto l’albero. Fortunatamente nulla di grave per i due velisti che assistiti anche da un gommone di un locale circolo velico rientravano poco dopo alla base. Sempre su Nettuno stamani i militari sono stati allertati da una donna, straniera, che con voce concitata comunicava di aver smarrito in spiaggia la sua bambina di soli 3 anni. Immediatamente la macchina dei soccorsi si attivava, la paura era infatti che la piccola potesse essere finita in acqua. La sala operativa contattava quindi gli stabilimenti della zona – alcuni dei quali da quest’anno sono anche dotati di apparato vhf per velocizzare le chiamate di soccorso ed i contatti con la Guardia Costiera – fornendo la descrizione della piccola. Contemporaneamente una pattuglia iniziava le ricerche via terra. Poco dopo, per fortuna, la piccola veniva ritrovata molto più a sud del punto segnalato, per fortuna in buono stato di salute e quindi restituita alla madre. A seguire un’altra chiamata faceva scattare nuovamente la macchina dei soccorsi, questa volta un adulto, un uomo di 75 anni, di cui si erano perse le tracce sulla spiaggia. Tornati in spiaggia i militari acquisivano informazioni dai bagnanti, uno dei quali anche grazie alle ripetute chiamate effettuate dagli stabilimenti con dei megafoni, faceva presente di aver visto l’uomo un po’ smarrito aggirarsi poco prima per le vie di Nettuno. L’uomo veniva infatti poco dopo ritrovato da personale della Polizia di Stato e restituito ai suoi familiari. Nel pomeriggio sono proseguiti i controlli a tutela dei bagnanti presso stabilimenti e spiagge libere dei due Comuni, in due casi però, entrambi ad Anzio, è stata constatata l’assenza dell’assistente bagnante presso la propria postazione (uno dei due sorpreso a sistemare i lettini e sdraio), una violazione resa ancor più grave dalla presenza di condizioni meteo marine non certamente favorevoli e dalla bandiera rossa issata presso la postazione che assolutamente sconsiglia la balneazione e richiede però allo stesso tempo la massima attenzione da parte dell’assistente bagnante. In entrambi i casi quindi è stata elevata una sanzione amministrativa per la violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare. Con l’occasione, si coglie per rinnovare il forte richiamo alla prudenza, in specie quando le acque del mare sono agitate e la balneazione è assolutamente sconsigliata. Non può infatti sottacersi come comportamenti imprudenti, oltre a provocare effetti letali, finiscano con il mettere a repentaglio la vita di quanti, per servizio, generosità ed altruismo prestano il soccorso. L’invito quindi è quello di attenersi alle segnalazioni degli assistenti bagnanti, rispettare i divieti e non sfidare il mare sopravvalutando le proprie capacità. Si ricorda infine l’importanza di contattare – anche in casi simili a quelli verificatosi in questo week-end –  il numero blu 1530 che è gratuito ed attivo 24 ore su 24, ma soprattutto permette di far partire subito i soccorsi.