Una banda di topi d’appartamento è stata sgominata in queste ore dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia. Ieri sera, verso le 23 circa, in via Amaldi, in zona ponte Laurentina, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Divino Amore, ha notato due uomini scavalcare la recinzione di un condominio per poi salire a bordo di un’autovettura con a bordo altri tre componenti della gang che li attendevano, per poi partire immediatamente. I militari subito li hanno inseguiti bloccando l’auto in via Laurentina. La successiva perquisizione dell’auto ha permesso ai Carabinieri di rinvenire 4 zainetti colmi di refurtiva asportata poco prima in almeno 4 appartamenti di quel condominio e di quelli della zona Laurentino ed Eur, oltre ad arnesi atti allo scasso. La banda composta da 5 soggetti, tra cui una donna italiana, due cittadini bosniaci e due cittadini romeni, di età compresa trai i 22 e 34, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, che dovranno rispondere di furto in abitazione in concorso continuato, solo nella serata di ieri erano riusciti a garantirsi un bottino composto da 15 orologi di varie marche e modelli, 5 anelli, 38 paia di orecchini, 21 bracciali, 31 collane, 21 monete antiche, altre spille e ciondoli nonché vari oggetti di bigiotteria. I militari della Compagnia di Pomezia e del Comando Stazione Roma Divino Amore sono riusciti a ricostruire anche il modus operandi con il quale i malviventi si sono introdotti negli appartamenti anche posti a piani elevati di condomini in zone residenziali. Grazie al fisico esile, due dei componenti si arrampicavano sulle canaline delle grondaie dei palazzi per poi raggiungere i balconi e infrangevano i vetri delle rispettive porte finestre. Il più giovane degli arrestati si era addirittura tolto una sua calza per raccogliere i monili derubati in una delle abitazioni. Una minima parte degli oggetti rinvenuti è stata riconsegnata nel corso della serata ai proprietari dell’ultimo appartamento dove erano stati visti scappare i malviventi mentre per il resto dei preziosi i militari stanno eseguendo accertamenti sulla loro provenienza per risalire ai proprietari degli appartamenti derubati nella giornata del Santo Natale.