Una storia d’amore degenerata ha rischiato di trasformarsi nell’ennesima tragedia. E’ accaduto a Nettuno, dove un uomo ha aggredito e tentato di strangolare la sua compagna per poi tentare il suicidio dandosi fuoco all’interno della propria autovettura. I fatti in via delle Grugnole, alla periferia della città, poco dopo la mezzanotte, quando ad evitare il peggio sono intervenuti gli agenti del commissariato coordinati dal primo dirigente Mauro Baroni. “Siamo intervenuti – spiegano dalla Questura – su richiesta di alcuni cittadini che avevano sentito delle grida d’aiuto di donna provenire da una zona di campagna nei dintorni di Nettuno, in via delle Grugnole”. Arrivati sul posto e sentendo ancora le grida, gli agenti hanno trovato in piena campagna una donna seminuda, in lacrime e con il volto sanguinante. Dopo essere stata soccorsa, coperta e rassicurata, la donna ha indicato ai poliziotti il luogo dove l’uomo l’aveva praticamente segregata e malmenata, tentando di ucciderla. E’ stato allora che i poliziotti hanno individuato nelle vicinanze un’ autovettura con accanto un uomo, il quale alla loro vista invece di scappare è entrato nell’auto e si è dato fuoco. Due poliziotti sono riusciti in alcuni secondi ad aprire la portiera della macchina ed a trascinare letteralmente fuori l’uomo con gli abiti già parzialmente in fiamme. Sia l’uomo che la donna sono stati poi accompagnati in ospedale per le cure del caso. E’ stato allora che, soccorsi i due protagonisti della storia, gli inquirenti hanno ricostruito la vicenda. “L’uomo, un quarantasettenne romano le cui iniziali sono L.S.A., non voleva probabilmente accettare la fine della relazione sentimentale. Non essendo riuscito nel suo insano intento nei confronti della donna, aveva cosparso la sua auto di benzina per poi darsi fuoco. La donna, tuttora ricoverata in ospedale, ha riportato un trauma cranico con diverse fratture facciali; ne avrà per almeno 30 giorni. L’uomo invece, con ustione alle mani e alle gambe, è stato arrestato per il reato di tentato omicidio”.