Individuati ed arrestati nella serata di ieri i ricettatori della merce rubata nei giorni scorsi nella villa dell’ex Generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale e della consorte, all’Infernetto. L’operazione ha avuto inizio quando una pattuglia della Polizia di Stato del Reparto Volanti, transitando in viale Palmiro Togliatti, ha intercettato un’autovettura con tre persone a bordo che, alla vista degli agenti, hanno mostrato chiari segni di nervosismo. L’auto pertanto è stata bloccata ed i tre occupanti sono stati fatti scendere dal mezzo. “Nel corso del controllo – spiegano dalla Questura di Roma – due di loro sono stati trovati in possesso di alcuni gioielli di cui non hanno saputo giustificare il possesso, cosa che ha fatto scattare un più approfondito accertamento”. Nel controllare l’auto i poliziotti hanno rinvenuto nell’alloggiamento della ruota di scorta una sacca con all’interno numerosi orologi di valore. L’atteggiamento insofferente dei tre ha reso necessario l’intervento sul posto di altre pattuglie per evitare che i fermati potessero decidere di dileguarsi. Condotti negli uffici della Squadra Mobile, sono stati identificati per due cittadini di nazionalità serba, di 26 e 17 anni, ed il terzo per un 31enne italiano. Immediate sono scattate le perquisizioni domiciliari, nel corso delle quali sono stati rinvenuti altri gioielli provento della rapina in casa dell’ex Generale. “Pertanto – concludono i poliziotti – valutato il fondato pericolo di fuga, i due maggiorenni sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, mentre il minore è stato denunciato. L’accusa dalla quale dovranno al momento difendersi i tre è quella di ricettazione, mentre le successive indagini cercheranno di accertare l’esatta dinamica della rapina ed il loro eventuale coinvolgimento”.