Furti di rame sui binari: un italiano e due rumeni in manette

Tre persone sono state arrestate in questi giorni dalla Polizia Ferroviaria del Lazio, per furto di rame sui binari. In manette, con l’accusa di furto pluriaggravato di cavi di rame destinati all’alimentazione dei sistemi di circolazione, sono finiti un cittadino italiano A.F. 59 anni e due cittadini rumeni B.C., 27 anni e S.V. di 26. L’arresto è scattato nel fine settimana, quando gli agenti hanno notato, occultata tra i vigneti, un’autovettura con targa rumena e, poco distante, tre persone intente ad asportare cavi di rame dai tralicci ferroviari. Per evitare che i malfattori facessero perdere le loro tracce tra la vegetazione, gli operatori di polizia hanno aspettato che questi ritornassero verso la propria autovettura; solo allora intervenivano riuscendo a bloccare tutte e tre le persone ed a recuperare l’intera refurtiva per un peso complessivo di circa 400 kg di cavi di rame. Gli attrezzi utilizzati per tagliare i cavi di rame, oltre a una torcia e varie paia di guanti, nonché l’autovettura usata per trasportare la refurtiva venivano sottoposti a sequestro a disposizione dell’A.G., mentre il rame recuperato veniva restituito al personale ferroviario intervenuto sul posto. Un’operazione, quella messa a segno dalla Polizia Ferroviaria, che ha preso spunto, dal reiterarsi di furti tra le stazioni di Torricola e Cisterna di Latina. Furti che hanno causato infiniti disagi ai pendolari della tratta.