Di origine dolosa l’incendio all’auto del vicesindaco di Anzio

Sul cofano dell’auto trovata bottiglia incendiaria. Le indagini dei carabinieri

Zucchini autoE’ di origine dolosa  l’incendio che ieri sera ha parzialmente distrutto l’auto del vicesindaco e assessore al bilancio di Anzio, Giorgio Zucchini (Pdl)”. Le fiamme sono divampate intorno alle 22 tra viale Marconi e la via Ardeatina, poco distante dall’abitazione del politico. Sarebbero stati proprio i suoi familiari infatti a lanciare l’allarme quando hanno visto il fuoco che avvolgeva la Mercedes parcheggiata in strada. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco del distaccamento di Anzio, che in pochi minuti hanno contenuto l’incendio. Intervenuti anche i carabinieri della stazione di Anzio che hanno già aperto un fascicolo di inchiesta. Sul cofano dell’auto sono stati trovati i resti di una bottiglia incendiaria. Sembra che qualcuno abbia sentito arrivare una moto e il vetro della macchina infrangersi.

Si tratta del terzo atto intimidatorio contro la giunta dell’attuale sindaco: Patrizio Placidi, oggi assessore all’Ambiente ed ex vice sindaco della cittadina. Nel 2012 diversi proiettili furono sparati contro il cancello della sua abitazione. Ancora, nel febbraio dello scorso anno, i proiettili finirono sul portone di casa di Alberto Alessandroni, assessore ai lavori Pubblici. Episodi inquietanti, che fanno parte, tra l’altro, della richiesta al Ministro degli interni di una Commissione di Accesso Prefettizia presentata dai Senatori di SI-SEL.

La richiesta della Commissione d’Accesso