Il passeggino non entra, cacciata da negozio di Cretarossa

foto generica
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Brutta disavventura per una ragazza di Nettuno, “colpevole” di essere entrata in un negozio di casalinghi di Cretarossa con un passeggino gemellare. Protagonista dell’episodio Arianna, giovane mamma di due bimbi, che qualche giorno fa poco, poco dopo essere entrata nel negozio, è stata aggredita dal proprietario e cacciata in malo modo. “Erano da poco passate le 18 – racconta la giovane di Nettuno – Avevo necessità di fare degli acquisti e trasportavo con me le mie due bimbe in un passeggino gemellare. Stavo attraversando una delle corsie del locale in questione quando mi sono accorta che, a causa di un tappetino arrotolato che forse era scivolato da uno scaffale, non riuscivo a passare. Mi sono piegata un momento per spostarlo, e consentire il passaggio del passeggino. Non ho fatto in tempo a rialzarmi che mi sono trovata davanti il titolare, che con uno scatolone in mano mi urlava ‘Non vedi che non ci passi?’. Aggredendomi verbalmente, anche con parolacce, mi ha costretto a fare inversione con il passeggino, ordinandomi di uscire dal suo negozio e spingendomi con lo scatolone sulla schiena, sotto lo sguardo incredulo dei clienti. Sono arrivata davanti alla cassa dove c’era uno slargo e non soddisfatto il proprietario ha continuato ad insultare me e i miei figli, urlandomi in faccia, dicendo brutte parole ai bimbi e che non dovevo tornare più nel suo negozio,. A quel punto ero talmente imbarazzata e agitata che ho risposto ai suoi insulti difendendo i miei bambini e rigettandogli addosso lo scatolone. Quando sono uscita – conclude la ragazza – stava ancora urlando che non dovevo tornare mai più”. Sull’episodio, che ha dell’assurdo, la giovane mamma sta valutando se sporgere o no denuncia.