Nettuno. Domenica 24, La Rete NoBavaglio all’evento “RossoAmore..Donna..Vita e Libertà”

La Rete NoBavaglio è lieta di annunciare la propria partecipazione all’evento “RossoAmore..Donna..Vita e Libertà
un incontro fondamentale per sensibilizzare e promuovere la riflessione sulle diverse forme di violenza, con particolare attenzione a quella di genere.

L’evento, che si terrà domenica 24 novembre alle ore 16:00 presso la Sala Consiliare “Mario Centini”, vedrà alternarsi momenti di arte, cultura e interventi istituzionali per creare una consapevolezza collettiva sulla necessità di contrastare la violenza in tutte le sue manifestazioni.

Linda Di Benedetto ed Emanuela Irace rappresentanti della Rete NoBavaglio, interverranno con un loro contributo.

Tra i momenti salienti:

• La proiezione del cortometraggio “La Verità” di Miranda Angeli
• Lo spettacolo di danza del Gruppo ADS “Fuoricentro”
• Letture e monologhi della Compagnia teatrale “Il Borgo”
• Musica dal vivo a cura di Rodolfo Siraco

Gli interventi istituzionali vedranno la partecipazione di:

• Il Prefetto Antonio Reppucci
• Rappresentanti delle Forze dell’Ordine
• L’Avv. Elena Lusena, Dirigente Area I Amministrativa-Sociale
• Il Centro Antiviolenza “Marielle Franco” di Nettuno e i Servizi Sociali “Tutela Donna” del Comune di Nettuno

Tra i relatori, si annoverano esperti e associazioni attivamente coinvolti nella lotta contro la violenza, tra cui:

• L’Avv. Marina Marconato, esperta di violenza di genere
• La Dott.ssa Elisabetta Fraietta dell’Associazione “CON_TATTO”
• La Vicepresidente ANDOS Laura Orati
• Le associazioni “Promo Civitas” e “Mi chiamavano Principessa”
• La Dott.ssa Maria Baldo, Garante per l’Infanzia del Comune di Nettuno
Annamaria De Gregorio della Croce Rossa Italiana
• La Dott.ssa Ambra Russo dello studio “FisioDonna”

La Rete NoBavaglio ribadisce il suo impegno nella lotta per un’informazione libera e nella difesa dei diritti umani, sottolineando l’urgenza di combattere le nuove forme di violenza che nascono e si alimentano nello spazio digitale, con gravi ripercussioni sulla vita reale delle donne.

Progetto e direzione artistica: Simona Crivellone
Allestimento e cura: Leonardo Leonardi e Silvana Maltese

L’ingresso è libero.