Le pagine di un Brasile poco noto… il secondo romanzo di Contini

Il 4 aprile l’autore presenta nella biblioteca del Chris Cappell College il suo secondo romanzo “Canudos: la guerra nel Sertão del Brasile”

Romanzo storico ma di piacevole lettura. Così viene definita la seconda opera di Mario Contini Junior che dopo il primo romanzo “Italiano per caso”, presenta il libro “Canudos: la guerra nel Sertão del Brasile”. L’appuntamento è il prossimo 4 aprile alle ore 18 presso la biblioteca comunale multimediale “Chris Cappell College”. Uno spunto attraverso il quale leggere il racconto della coraggiosa lotta per la terra nella regione del Sertão e ricostruire la storia del Brasile di fine Ottocento. Nelle pagine di Contini si narrano le vicende di un Brasile poco noto “quello dell’entroterra duro e sfruttato materialmente e concettualmente – come si legge nella presentazione del libro – lontano dalla costa europeizzata che, per quanto egualmente dominata dalla grande proprietà, è almeno toccata dal progresso ed esibisce simulacri di benessere. L’asprezza dell’ambiente naturale del Sertão, esacerbata dallo sfruttamento delle risorse del suolo, sembra trovare un simmetrico riflesso nei modelli di dominio economico e sociale appartenenti a un mondo in secolare ritardo, fermo a un sistema di valori di stampo feudale, e segnato dalla miseria e dalla sottomissione della massa rurale. La monocoltura della canna da zucchero, la conseguente deforestazione, e l’inevitabile desertificazione fanno precipitare si legge ancora – le già dure condizioni di vita degli abitanti, costringendoli ad un’emigrazione di massa.

Il Chris Cappell

In questo contesto il cangaceirismo (una forma di banditismo sociale che sopravvisse sino agli Anni Trenta del Novecento), le istanze per la riforma agraria, l’occupazione delle terre, e la resistenza attiva del mondo contadino che trovò il suo epicentro nel villaggio di Canudos e la sua guida in Antonio Conselheiro, rappresentarono dei tentativi di accesso alla storia dal parte di individui, alla ricerca non solo di una speranza di sopravvivenza ma, soprattutto, della propria affermazione come persone”. Il 4 aprile un’occasione per gli amanti della lettura, a tu per tu con l’autore del libro. Mario Contini Junior è nato a Brasilia, settimo di una famiglia di dieci figli con genitori italiani emigrati in Brasile all’inizio degli Anni Cinquanta. È laureato in Lettere all’Università Ceub de Brasilia e in Scienze Politiche all’Università “La Sapienza” di Roma. Attualmente lavora presso le comunità straniere presenti nella Provincia di Roma e collabora con le scuole del litorale Pontino, nell’ambito interculturale.