Italian Horror Fest, ospite il “maestro” Dario Argento

Prosegue l’Italian Horror Festival, che ha impreziosito il terzo giorno di rassegna con la presenza di Dario Argento, introdotto dal presentatore toscano Paolo Ruffini

di Matteo De Santis

Procede il concorso dell’horror nostrano, giunto oggi al quarto giorno di proiezioni. Ieri sera, l’ospite illustre è stato il maestro Dario Argento, una figura che non poteva assolutamente mancare in occasione del Festival dell’horror. Centinaia di persone sono accorse presso l’arena Pro loco di Nettuno per ascoltare il maestro e per poter rivolgere direttamente a lui domande. Presentatore della serata il simpatico Paolo Ruffini, assediato dai giovani che gli chiedevano di fare gli ormai famosi “selfie”. Il maestro Argento è poi stato omaggiato con un premio uguale al trofeo messo in palio per la rassegna, on piccolo simbolo in onore al suo genio creativo e alla sua carriera; egli stesso si è detto felicissimo di essere qui a Nettuno ed ha fatto i suoi complimenti agli organizzatori per la riuscita dell’evento. In prima fila ad applaudire il maestro c’era inoltre Claudio Simonetti, un altro maestro dell’horror, ma questa volta di musica, è lui infatti l’autore della celebre colonna sonora del film proprio di Dario argento Profondo Rosso. Anche lui, esprimendosi sulla rassegna si è detto “contento, contento che ci siano rassegne che rendano lustro ai film che hanno reso celebre il cinema horror nel mondo durante gli anni ’70-’80 e che ci sia una leggera ripresa, seppur di nicchia, dei film di genere”. Il maestro Simonetti ha inoltre parlato della situazione delle produzioni cinematografiche in Italia: “Ci sono molti giovani autori che si danno da fare nonostante la carenza di fondi da investire, magari autofinanziandosi e anche grazie a Festival del genere che cercano di incentivare la ripresa del cinema, specialmente in Italia, dove le case di produzione stentano a produrre per la carenza dei fondi, e hanno paura ad investire sui film di genere col rischio di perderci”. Si spera dunque in una ripresa e si spera proprio che questo festival sia il trampolino di lancio per molti giovani autori, intanto però restano ancora due giorni di rassegna da seguire, con altri ospiti prestigiosi, come il regista John Real (arrivato tra i sette film candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar lo scorso anno) che sarà atteso stasera, e il regista polacco Andrzej Zulawski, che interverrà domani.