Anzio- “La voce nel silenzio”, spettatori all’ascolto

Musica, danza, poesia, teatro,  tradotte nella lingua dei segni italiana. E’ lo spettacolo innovativo ideato da Giovanna Rinaldi, regista e coreografa, e presentato da Cassiopea, cooperativa sociale attiva sul territorio della provincia di Roma. Un connubio artistico, interpretato da Claudia Mascia, in scena al teatro all’aperto di Villa Adele il prossimo 31 agosto alle 21. “La voce nel silenzio” vedrà la partecipazione di cantanti, ballerini, attori e musicisti, interpreti Lis, in un contesto coreografico che racconta i sogni e i bisogni dell’uomo contemporaneo. “Per aspera … ad astra” (…”dalle asperità … alle stelle”) è il motto della Cassiopea – spiegano gli organizzatori – Essa mira in alto, guarda alle stelle, ponendosi  in un’ ottica di positività e speranza  rivolta  al  superamento delle difficoltà che quotidianamente ci allontanano dal nostro “io”, dai nostri sentimenti, dai nostri obiettivi… Basterebbe, a volte, osservare il cielo per “sentirsi” parte dell’universo….e non più soli”. Cassiopea,  promuove, diffonde e sostiene progetti di integrazione sociale accessibili a tutti, ma in particolar modo alle persone sorde,  perché è proprio dal loro “silenzio” che possiamo imparare ad esprimerci in una maniera nuova, visiva, ricca di emozioni,  capace di far vibrare chi, spesso, “ascolta”  senza “sentire”. “Grazie alle importanti collaborazioni con realtà associative del litorale romano, Quattrotto Dance Company, il Centro Artistico Internazionale Il Girasole, Circolo Acli di Anzio, Crescere-In e al sostegno del Comune di Anzio e dell’assessore Laura Nolfi è stato possibile costruire e proporre un evento denominato “ La voce nel silenzio”. Lo spettacolo avrà la finalità di sensibilizzare e diffondere la cultura dell’ascolto, per udenti e sordi, intesa come riscoperta dei sensi e dei ritmi vitali dell’uomo, dell’espressione dei sentimenti e dei valori, del rispetto di se’ e dell’altro, della cooperazione e mutuo aiuto, in contrapposizione all’isolamento esistenziale, all’individualismo esasperato, all’impoverimento morale, culturale e all’avvento dei media”. Regia e coreografia di Giovanna Rinaldi, selezione drammaturgica a cura di Simone Barraco, musiche originali di Fabrizio Pigliucci, coordinatore musicale Diego Armillei, scenografie Confra allestimenti. Info e prenotazioni 328.6960751. L’ingresso è di 5 euro.