Il 12 novembre con lo spettacolo “Fatemi capire”, opera inedita di Salvatore Esposito P., si è aperta la seconda Rassegna nella Terra di Enea, presso il Teatro Uniko in Viale del sole,4 a Lavinio Lido di Enea. La Compagnia Pipariello di Nola (NA), ha intrattenuto il pubblico che per due ore ha potuto dimenticare problemi e preoccupazioni grazie a questa divententissima commedia interpretata da attori di prim’ordine. Il prossimo appuntamento della Rassegna, che ricordiamo è organizzata dall’Associazione Terra di Enea/Compagnia Teatrale Arte Povera,è fissato per il 26 novembre alle 17,30 con lo spettacolo scritto da Gianni Clementi “Fausto e gli Sciacalli”. Questa volta sul palcoscenico del Teatro Uniko saliranno i padroni di casa, la Compagnia Arte Povera che per questa occasione ha deciso di offrire al pubblico un testo diverso rispetto alle tradizioni della Compagnia che spesso ha messo in scena commedie del vasto repertorio napoletano, mettendosi alla prova con una commedia moderna, dal sapore dolce-amaro, che offre allo spettatore momenti di puro divertimento ad altri di riflessione.
Questa la trama: Fausto, venditore ambulante che vive nella periferia di Roma con la moglie Ottavia e il figlio Elvis, si trascina senza speranza né allegria in una lotta quotidiana per la sopravvivenza, ricordando con rimpianto e amarezza il breve successo di cui ha goduto negli anni ’80, come cantante del complesso degli ‘Sciacalli’. Al rimpianto di Fausto si aggiunge quello di Gennaro, ex bassista del gruppo, caduto in depressione perché non riesce a dimenticare l’ebbrezza provata venticinque anni prima per quei pochi attimi di gloria, e maledice la moglie Angela, che lo spinge a suonare ai matrimoni per sbarcare il lunario. L’insoddisfazione dei due personaggi, si estende inevitabilmente anche alle consorti, frustrate dalla loro mancanza di attenzioni, e al figlio di Fausto, aggressivo ed intollerante nei confronti del padre per un evidente difetto di comunicazione.
La prospettiva cambia improvvisamente con l’arrivo di Elmore, ex batterista del gruppo, che fuggì tanti anni prima rubando i diritti di ‘Annalisa’, l’unica canzone famosa degli ‘Sciacalli’ e che torna improvvisamente, con un progetto tanto strampalato quanto allettante. Il finale rocambolesco, ci porta ad una riflessione, forse la vita non sarà un sogno, ma i sogni aiutano senza dubbio a vivere meglio.
Il terzo appuntamento con la Rassegna è per il 3 dicembre con una divertentissima commedia di Domenico e Massimo Canzano: “Ospedale egli infermi scalzi” che sarà portata in scena dalla Compagnia 30Allora di Caserta.
Per info e prenotazioni: 340.8574016 (possibilmente dopo le 17,30),.