Mercoledì 7 agosto alle ore 21,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Nettuno, in occasione del cinquecentenario della morte di Lucrezia Borgia, l’Associazione Musicale CHIAROSCURO e L’ASSOCIAZIONE LA STELLA DEL MARE, con il patrocinio del Comune di Nettuno, rievocano la “beltà, la virtù, la fama onesta” della Duchessa di Ferrara con letture, musiche, canti e danze del Rinascimento. Si tratta di un importante appuntamento culturale alla riscoperta della storia, dei luoghi romani della famiglia Borgia. Riscopriremo insieme chi era questa giovane donna che ha conosciuto la gloria delle corti, il fiorire delle arti ma anche la debolezza militare, l’umiliazione politica, gli eccessi sessuali. Una persistente leggenda la descrive seduttrice, immorale, viziosa; protagonista di smodati desideri e violenze, compresi rapporti incestuosi con il padre Rodrigo ed il fratello, il temibile Cesare, detto il Valentino. Lucrezia è stata semplicemente una donna del Rinascimento, con una ottima conoscenza delle humanae litterae: parla italiano, catalano, francese e latino, sa di musica, compone versi. Suo padre, papa Alessandro VI Borgia, la fa sposare con Alfonso d’Este, illustre famiglia che dal 1200 regna su Ferrara. Morirà giovane il 24 giugno 1519 a 39 anni, ancora molto bella. Nè demone né angelo, lei e la sua storia appartengono a quell’Italia e a quegli anni.