La storia di Angelita nel film che il Regista Massimo Paolucci girerà in primavera sul litorale di Anzio e Nettuno

La storia di Angelita che fu trovata sola e in lacrime su una spiaggia al momento dello sbarco si intreccia con una storia d’amore 
Ai margini di una pineta, il Sergente Ryker si imbatte in un fagottino di stracci che si
muove: starebbe per sparargli, se il soldato Adam non si accorgesse prima che si tratta di una bambina terrorizzata. Dice di chiamarsi Angelina, nome che il soldato interpreta come “Angelita”. La piccola rimane con gli americani e ne diviene la mascotte, mentre si inoltrano nel territorio. Ora ha smesso di piangere ed è ricoperta di coccole da tutti, in particolare da Adam. Appianate le cose, Adam consegna Angelita alle cure della crocerossina Laura, che si
occupa di altri bambini sbandati della guerra. Lavata e ricoverata, Angelita ha il visetto d’una bimba di sei o sette anni, e non si separa mai da una collanina di conchiglie”. Tra il militare e l’infermiera nasce una storia d’amore, la bambina a fare da collante.
Questa è solo una traccia della sceneggiatura originale di Lorenzo De Luca per il nuovo Film del Regista e produttore Massimo Paolucci che sarà girato, la prossima primavera sul litorale di Anzio e Nettuno. Nei luoghi e sulle spiagge teatro- 77 anni fa- dei tragici eventi bellici della seconda guerra mondiale: lo sbarco alleato e le storie vissute dai protagonisti di quel tempo. La vicenda di Angelita la ragazzina simbolo di tutti i bambini uccisi dalla guerra, che rivive nei ricordi di un passato da non dimenticare.
“Un film molto impegnativo anche dal punto di vista dello scenario di guerra da ricostruire e dei mezzi da impegnare” spiega il regista che nei giorni scorsi ha compiuto un primo sopralluogo ad Anzio e Nettuno. E aggiunge una chicca: “Il Protagonistra sarà interpretato da famoso attore svedese Dolph Lundgren” il pugile che disse a Rocky “io ti spiezzo in due”.