“Domenica 16 febbraio presso il Teatro Finestra Ex Claudia di Aprilia l’Associazione “Per Aspera ad Astra” ha organizzato lo spettacolo “Mammamiabella! L’insostenibile leggerezza dell’essere incinta”, terzo evento di raccolta fondi per dotare il territorio del litorale laziale e dell’Agro Pontino di un presidio che permetta di lasciare in totale sicurezza i neonati da parte di madri in difficoltà nel rispetto della loro privacy.
Il primo evento “Ruote per la Vita”, raduno di auto d’epoca, ha rappresentato il primo passo per la realizzazione della Culla per la Vita; il 6 gennaio scorso “Per Aspera ad Astra” ha coordinato al Moderno di Latina lo spettacolo “Io sono Abruzzo”.
“Mammamiabella!” è una commedia musicale che riunisce emozioni, risate, ironia, profondità e che racconta le vicende di una donna alle prese con le sfide della vita quotidiana, tra famiglia, lavoro e relazioni. Con la regia di Elena Sofia Ricci, scritta da Valentina Olla e Sabrina Pellegrino, la commedia porta in scena un cast di attori e musicattori talentuosi che hanno reso la performance ancora più coinvolgente. Valentina, una comune trentasettenne in carriera fashion-addicted, è impegnata a far spazio nel suo armadio per la nuova vita che arriva. Il fondo della cabina armadio si apre e di volta in volta lascia entrare personaggi con i quali la futura neo mamma si confronta nel meraviglioso, sconvolgente, periodo di metamorfosi che è la gravidanza.
Ecco quindi avvicendarsi, in questa storia di nove mesi a suon di musica e parole, i genitori di lei, la suocera, l’amico gay, la migliore amica, i ginecologi, l’impiegato addetto all’assegno di maternità e tanti altri improbabili quanto amorevoli dispensatori di consigli in una materia nella quale è impossibile laurearsi perché si dice che quando nasce un bambino nasce anche una mamma! Tacchi a spillo e t-shirt alla moda verranno messi da parte per far spazio a body, pannolini e soprattutto ansie, paure, preghiere e aspettative di lei e di lui facendo trapelare un improbabile manuale d’amore per la nuova vita.
Il bravissimo attore Federico Perrotta è stato protagonista anche in occasione dello spettacolo “Io sono Abruzzo”; positivamente colpito dal progetto “Una Culla per la Vita”, si è reso disponibile, con la sua arte, ad essere vicino a “Per Aspera ad Astra” per raggiungere al più presto l’ambizioso traguardo.
L’evento ha avuto anche lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza: chi lascia il bambino nella Culla ha lo stesso diritto di chi va a partorire in anonimato in ospedale. Le culle danno un’altra opportunità alle donne ed offrono una sicura alternativa all’abbandono. La Culla è necessariamente posta in un luogo facilmente raggiungibile, garantisce l’anonimato ed è dotata di una serie di dispositivi, quali il riscaldamento, il presidio di controllo h 24 ed un allarme che permetta agli operatori sanitari di intervenire prontamente quando la culla viene chiusa in totale sicurezza per la salvaguardia del bambino.
Testimonial dell’evento l’attrice e conduttrice televisiva Francesca Rettondini che ha dichiarato: “Oggi sono qui per sostenere questo progetto, poiché “Una Culla per la Vita” è innanzitutto un segno di speranza, è scegliere la vita anche nella rinuncia, un segno per dire che c’è la possibilità di far vivere quel bambino, anche dentro la scelta dolorosa dell’abbandono.
Dedizione e solidarietà sono i termini che meglio connotano il carattere di “Per Aspera ad Astra” che sta facendo tutto il possibile per raggiungere l’obiettivo. I Volontari di questa Associazione sono portatori di un messaggio di speranza per tutte le persone che necessitano di aiuto.”
I tre eventi finora hanno consentito di raccogliere la ragguardevole somma di € 9.800 grazie alla vendita dei biglietti teatrali ed alla generosità del prof. Riccardo Massimiliano De Paoli, del dott. Fabrizio Brilli, Family Banker Mediolanum, del dott. Paolo Caciagli, della società Riparto di Aprilia, della gioielleria Trilogy di Aprilia e della Tipografia Marina di Anzio, donatori sensibili ed attenti allo scopo benefico per il nostro territorio”.