[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Il sindaco di Anzio De Angelis attacca, in un video pubblicato sul profilo istituzionale del Comune, il giornale locale il Granchio reo di aver criticato la scelta di essersi aumentato, assieme alla Giunta, lo stipendio. A parte che l’aumento anche se legittimo è pur sempre facoltativo. In un momento di crisi economica la notizia fa arrabbiare molti cittadini, compresi quelli che lo hanno votato, lo confermano le reazioni sdegnate apparse sui social. L’accusa della maxi evasione fiscale per la sua impresa e le inchieste che coinvolgono pezzi della maggioranza che lo sostengono, non fanno che alimentare la sindrome da accerchiamento e la paura della perdita di consensi a pochi mesi dalla sua elezione, solo così possiamo spiegarci la presa di posizione pubblica cosi aspra. Sempre nello stesso video, nell’intento di colpire il direttore Iannozzi per i legami di parentela, De Angelis attacca l’ex sindaco di Nettuno Angelo Casto, ora semplice cittadino, dandogli addirittura dell’incapace, una caduta di stile che risulta a dir poco incomprensibile. Caro sindaco, con tutto il rispetto per la carica che ricopri, vogliamo dirti che, anche se la critica può dare fastidio, chi ha una carica pubblica deve aspettarsela, perché le notizie, l’analisi e la valutazione sono l’essenza e il dovere del giornalismo, anche quello locale.