Dopo i riscontri positivi che sta riscuotendo nella prima parte di campagna elettorale, grazie ai numerosi e qualificati giovani presenti nella sua lista e al forte sostegno della coalizione politica che lo appoggia, Luca Brignone alza l’asticella e chiede alla stampa locale di attivarsi per organizzare quanto prima un confronto pubblico sui programmi tra i candidati alla carica di Sindaco.
“E’ giusto che i cittadini abbiano l’opportunità di capire quali sono le reali scelte dei vari candidati sul futuro di Anzio.
Tutti i candidati in questi giorni dicono di voler lavorare per il bene di Anzio e in virtù dell’amore che hanno per questa città. A noi diventa difficile considerare amore l’aver consentito la nascita di centrali biogas a ridosso di scuole, l’aver compromesso il territorio con un P.R.G. dissennato, voler realizzare un porto devastante per l’economia e l’assetto della città, non aver realizzato una raccolta differenziata degna di questo nome ecc. Chi vuole continuare queste politiche fallimentari del centro destra anziate?
Serve una parola chiara sul futuro di Anzio per questo credo che la stampa locale, che ha un ruolo fondamentale nell’informazione e nello stimolare la partecipazione, debba farsi carico di organizzare un evento pubblico per un confronto tra i vari candidati.
Noi siamo pronti con un’unica discriminante: non c[sg_popup id=”3″ event=”onload”][/sg_popup] siederemo mai ad un tavolo con chi non garantisce un profilo democratico e antifascista delle proprie liste e chi non pone la questione della legalità come centrale nella vita della città e delle istituzioni.”
Anche in relazione alle recenti vicende di poca trasparenza di alcune liste e la conseguente esclusione di alcuni candidati alla carica di consigliere comunale, fatti che hanno ancor di più evidenziato la necessità di riscontri oggettivi sulle candidature, Brignone propone la pubblicizzazione di proprietà, beni mobili e immobili, attività, partecipazioni societarie ecc. quantomeno per i candidati alla carica di sindaco.
“Rendo nota di mia iniziativa la mia situazione patrimoniale: casa di proprietà, donazione come atto notarile del 29/12/2015, foglio catasto urbano particella 2207; dottorato di ricerca presso Università Sapienza di Roma.
Sfido gli altri candidati a fare altrettanto per offrire ai cittadini una possibilità di reale riscontro anche in futuro e determinare un reale grado di affidabilità dei candidati.
C’è chi parla di trasparenza, io voglio praticarla e chiedo agli altri di fare altrettanto ”