Il flash mob organizzato dal Fronte Antirazzista Permanente giovedì 30 agosto sulla spiaggia libera di Lido delle Sirene è stato molto partecipato.
In tanti hanno fatto sentire la loro presenza contro il razzismo, le morti in mare e una politica che tiene in ostaggio gli esseri umani per motivi puramente propagandistici.
Un gesto simbolico, certo, ma anche il punto di partenza di un percorso che punta a far sentire anche sul territorio di Anzio e Nettuno una voce diversa dalle altre, una voce che condanna ogni discriminazione e che dice che un’accoglienza differente e la convivenza sono possibili. Il Fronte Antirazzista Permanente è nato lo scorso giugno dall’idea di aggregare singoli cittadini, immigrati, associazioni, partiti e qualsiasi soggetto interessato ad attività di autoformazione, informazione, sensibilizzazione e consapevolizzazione del fenomeno migratorio che si dichiari antirazzista ed antifascista. Ad esso aderiscono molte realtà associative e politiche del litorale (Alleanza Civica Anzio, Alternativa per Anzio, Alzaia, ANPI Anzio-Nettuno, Atletico Pop United, La Tamerice, ORA, Partito della Rifondazione Comunista circoli di Anzio e Nettuno, Pontum, Reti di Giustizia, Sinistra Italiana Anzio-Nettuno, Sinistra per Nettuno, Un’Altra Città, Welcome), singoli cittadini e richiedenti asilo ospitati nei CAS locali.