“Dopo le avverse condizioni metereologiche di questi giorni e i terribili eventi di Terracina e altre località devastate dal maltempo, torno sul tema affrontato proprio alcune settimane fa, l’assenza ad Anzio del Piano di Emergenza Comunale.
Proprio i cambiamenti climatici, oltre elementi innescati dall’uomo come cementificazioni selvagge, scarse manutenzioni, coste a rischio di dissesto idrogeologico, mettono oggi piu che mai i territori non solo il nostro, nelle condizioni di affrontare emergenze sempre maggiori. In questo quadro si rende indispensabile oltreche’ obbligatorio, dotare la città di un piano di emergenza, redatto con la collaborazione di esperti, con conoscenze specifiche e delle peculiarità del territorio, e di diffonderlo e pubblicizzarlo ai cittadini affinché sappiano come comportarsi nei malaugurati casi di criticità.
Sembrerebbe che ce ne sia una bozza in dirittura di arrivo, non si sa se siano stati coinvolti esperti come Protezione Civile, [sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]geologi o Vigili del Fuoco. Non si sa quando i cittadini ne prenderanno conoscenza.
A margine ma non troppo di questa riflessione vorrei sottolineare la carenza ormai cronica di organico del distaccamento di Vigili del Fuoco di Anzio, composto da 28 unità compresi 4 precari, dislocati su 4 turni, impegnati a coprire un’area territoriale che comprende Anzio, Nettuno, Aprilia e arriva ai confini di Roma e Latina comprese le zone costiere e il porto, la ferrovia, le zone boschive e un’arteria come la Nettunense ad alto rischio di incidenti.
Per questo cercheremo di sensibilizzare il Sindaco a chiedere una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni preposte per un incremento del comparto Vigili del fuoco sul nostro territorio”.
Lo dichiara in una nota il consigliere del M5S Anzio Rita Pollastrini.