Prc Anzio: Brignone basta alibi, noi le lotte le abbiamo sempre fatte. Fallo anche tu

“Siamo veramente dispiaciuti e arrabbiati per le parole sarcastiche che il consigliere Luca Brignone ci ha rivolto in un post su Facebook giovedì scorso. E non riusciamo proprio a capirne il motivo”.

Al Prc le parole del giovane consigliere anziate non sono proprio andate giù. “Magari ci sbagliamo – sostengono – “ma si rendono conto quelli di Alternativa per Anzio che tali parole sembrano mostrare sia la pochezza politica che l’arroganza di chi, inginocchiandosi innanzi ai potenti, alza la voce verso tutti gli altri? Secondo Brignone infatti, i «i veri rivoluzionar» rossi, cioè i militanti comunisti, non si sarebbero impegnati a sufficienza per impedire la costruzione di ben tre impianti di trattamento rifiuti nell’area di Padiglione. Inoltre, se la maggioranza anziate boccia un Odg presentato da Brignone insieme ad altri in consiglio comunale, la colpa è magicamente di chi ne sta fuori; senza considerare che quell’Odg lo aveva appoggiato anche il Prc. Insomma pare che a sinistra Alternativa per Anzio abbia sempre bisogno di facili capri espiatori contro cui sfogare la rabbia per le sconfitte subite, come per occultare l’impotenza politica ai quali la lista civica si è condannata per inseguire una poltrona a tutti i costi. Quando invece ci sarebbe bisogno di rinforzare una strategia di lotta comune che rovesci la terribile e degradata situazione politica e sociale della nostra città, ponendo le basi per una reale mobilitazione popolare, senza scorciatoie elettoralistiche. Brignone poi omette di riferire il motivo per cui non è stata inviata tramite PEC la richiesta di consiglio comunale straordinario sugli impianti per i rifiuti che anche Rifondazione aveva chiesto e per cui erano state raccolte le firme dei consiglieri comunali. Forse gli amici 5 Stelle che pure avevano firmato hanno cambiato idea? ”
Se c’è una forza che si è spesa e continua a farlo per impedire la costruzione di tali sciagurati impianti è proprio Rifondazione comunista.
Secondo il segretario del Prc di Anzio Umberto Spallotta infatti: “Chi insieme ad altre forze, ha organizzato la manifestazione contro le biogas del 2016? Chi ha occupato il 24 febbraio 2017 il consiglio comunale sempre contro le biogas? Chi insieme a cittadini e associazioni e altre forze politiche ha cercato di trattare con il sindaco Bruschini per attuare la misura dell’esame epidemiologico di coorte sempre con l’intento impedire la nascita di tali impianti? Chi spinse, insieme ad altri per far applicare il principio di precauzione? Dopo questi atti molti che lottavano con noi si sono poi dedicati alle varie campagne elettorali, siamo rimasti soli su questo fronte. Brignone era presente in molte di queste occasioni, ma evidentemente ha la memoria corta. Non ricorda nemmeno che più volte abbiano sollecitato anche di recente una nuova mobilitazione popolare per impedire che Anzio diventi una discarica e che il ciclo dei rifiuti venga sottratto al profitto privato. Lo scrivemmo anche nel nostro programma elettorale.
Invece Brignone si lamenta che mentre la sua mozione veniva respinta tra gli spalti a fargli il tifo era assente Rifondazione! Cose dell’altro mondo! E no sig. Brignone non è come tu scrivi che in campagna elettorale: «Tutti ci hanno speculato sopra e preso voti»! Non tutti, noi non speculiamo mai per prendere voti, queste bassezze appartengono al tuo campo politico. E quando la questione degli impianti arriva al Consiglio comunale, non è vero che «tutti spariscono»! Da quando in qua al Consiglio comunale partecipano folle immense di cittadini interessati e attenti? Cosa centra l’attività consiliare con la presenza dei cittadini? Non siamo ad Atene, sveglia! Siamo forse la claque di qualcuno? Vuoi un appoggio dai Comunisti mentre siedi orgoglioso nei banchi dell’impotente opposizione, quando tutta la trattativa per la campagna elettorale è stata da voi condotta solo per ottenere quell’inutile seggio? Noi ci facciamo il culo per cercare di spiegare ai cittadini le questioni, non barattiamo principi contro seggi! E quando ti accorgi che quel posto in aula è mero narcisismo, realizzi che sei solo? Ma il narcisismo non è forse solitudine? La mozione è respinta e «nessuno ne parla»? E chi ne dovrebbe parlare se non l’opposizione? Dove sono le manifestazioni i convegni le lotte alle quali questa opposizione ci chiama tutti i giorni e alle quali noi Comunisti saremmo assenti? Al ridicolo non sembra esserci mai fine.
Tu dici che «questa città non se lo merita»! Ma questa città ha eletto una destra al governo ed una destra all’opposizione, e poi una residuale parte che vuole «un governo del cambiamento» ed infine una piccola forza che si dice di sinistra. Questa città si «merita» ciò che democraticamente essa chiede: e ha mandato dei rappresentanti in Consiglio per avere quegli impianti! Prima regola per l’opposizione è comprendere il terreno dello scontro non fantasticare su onirici meriti di questa città! Ci dispiace di comunicare queste posizioni pubblicamente, avremmo voluto dirle in una assemblea tra di noi interessati a questa lotta per cercare di capire dove avevamo sbagliato e come poter superare i nostri errori, invece non solo veniamo fatti oggetto di pubblico ludibrio ma subito dopo aver pubblicato il suo «tenero» post contro di noi, il signor Brignone abbandona il gruppo WhatsApp che doveva essere un mezzo per comunicare rapidamente dove e quando incontrarci. Un bel modo per confrontarsi!”.
“Si smetta di fare polemica strumentale – conclude Spallotta – e si lotti seriamente per far divenire i temi ambientali, sociali ed economici questioni di massa e non una materia che solo pochi eletti capiscono e che è estraneo alla maggioranza dei cittadini. Noi facciamo la nostra parte e domenica saremo in piazza”.
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