Anzio, il Centro per la famiglia invita a firmare per il reddito di maternità

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup][sg_popup id=”106217″ event=”inherit”]«Dai Vescovi ai coniugi, dalle Associazioni agli operatori sociali, ormai il Reddito di maternità è sulla bocca di tutti. Se ne parla in televisione e sui giornali e sempre più soggetti si mostrano interessati chiedendo da tutta l’Italia come poter firmare per sostenere la nostra proposta di legge di iniziativa popolare.»
Ha dichiarato Sabrina Bosu, Dirigente Nazionale del Popolo della famiglia e Coordinatrice della Provincia di Roma. «L’elenco dei Comuni dove poter firmare – ha continuato la Bosu – viene aggiornato costantemente ed è visibile sul Profilo Facebook del Coordinatore Nazionale Nicola di Matteo. Ai Castelli Romani si può firmare nei Comuni di Frascati, Albano Laziale, Ariccia, Genzano e Lanuvio. Sul litorale romano nei Comuni di Pomezia, Adrea, Anzio e Nettuno dove si avrà la possibilità di sostenere la lista del Popolo della famiglia per le elezioni europee alle quali io stessa sono candidata per portare le istanze della famiglia e la difesa dei valori cari a tutti gli italiani nel Parlamento europeo. A chi mi dice sfiduciato che ormai il processo di annichilimento in atto è irreversibile rispondo di unirsi a noi nella lotta. È ora di smettere di restare al margine a criticare il disfacimento del tessuto sociale, la disintegrazione dei valori e della dignità della persona, è ora di entrare nell’agone per affermare il diritto alla vita, alla maternità e alla paternità, il diritto ad essere curati invece che uccisi, il diritto a lavorare nelle centinaia di migliaia di imprese familiari che costellano la nostra bellissima terra. Il nostro Movimento Politico, nato dal basso e formato da famiglie, sta portando una ventata di novità nel panorama politico italiano. Solo chi comprende le difficoltà che la famiglia deve affrontare ogni giorno per sopravvivere in questo nostro triste tempo ha le facoltà di rivoluzionare l’attuale sistema sociale che vede la famiglia sempre più marginalizzata e spinta verso l’autodistruzione. Senza famiglia non c’è futuro e noi lavoriamo per consegnare alle nuove generazioni un futuro migliore di quello che è stato affidato a noi. Per questo moltissime Associazioni ci sostengono e ci incoraggiano, come ad esempio il Centro per la famiglia che ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Come soci fondatori dell’Associazione Centro per la Famiglia, che opera nel territorio laziale dal 1989, non possiamo che essere in accordo con la lodevole iniziativa del Popolo della Famiglia con la proposta di legge sul Reddito di Maternità. Tale proposta va a beneficio di tutte le donne madri cittadine italiane che decidono di avere figli e di dedicarsi a tempo pieno all’accudimento della prole, in linea con i propri valori. Riconosciamo l’importanza e l’utilità di tale proposta dal momento che l’Italia è a rischio natalità e il numero degli anziani e dei morti supera ormai di molto quello delle nascite.
Tale proposta, inoltre, rientra ampiamente con i nostri valori statutari che sono quelli di tutelare e sostenere tutto ciò che va a favore della famiglia, quale cellula fondamentale della società. Pertanto, invitiamo i cittadini a firmare tale proposta di Legge del Popolo della Famiglia, ma anche di far conoscere il testo di tale disegno di Legge di cui non si parla.»
Questa comunione di intenti con moltissime realtà, anche di diversa natura, ci certifica che siamo sulla buona strada – ha concluso Bosu – e che presto ogni italiano si troverà di fronte ad un bivio dovendo scegliere, nel segreto della cabina elettorale, se continuare ad avallare posizioni politiche contrastanti anche all’interno dello stesso partito per difendere le logiche di potere che sostengono fragili equilibri fatti di scambi e favori o elevarsi sopra tutte queste basse convenienze di stampo mafioso, più nella mentalità che nella pratica, per far emergere ciò che davvero conta nella vita: la difesa della vita stessa che passa attraverso la difesa della famiglia.»