Il Commissario Strati replica a Nettuno Olim Antium e spiega il divieto dei fuochi

Il Commissario Bruno Strati

riceviamo e pubblichiamo la replica del commissario straordinario di Nettuno Bruno Strati all’associazione Nettuno Olim Antium

Ho letto con dispiacere la nota dell’Associazione Nettuno Olim Antium che
collegherebbe il divieto dei fuochi pirotecnici alla Torre del Borgo medioevale
durante la processione di andata di Nostra Signora delle Grazie di ieri al fatto che la
Città di Nettuno sia attualmente retta da un’Amministrazione straordinaria. Rimango
sorpreso perché proprio l’Associazione Nettuno Olim Antium, che stimo per
l’interesse verso la storia locale e il mantenimento vivo delle tradizioni nettunesi, ha
avuto proprio con questa Amministrazione straordinaria sempre un’interlocuzione
positiva, realizzando anche iniziative importanti patrocinate dal Comune.
Considerato che la normativa prevede che l’accensione dei fuochi d’artificio sia
ammissibile solo in aree appropriate, si è provveduto, anche su indicazione degli
organi di sicurezza, ad adottare un’ordinanza di divieto di fuochi pirotecnici da
balconi, terrazze private, durante le due processioni di maggio per garantire
l’incolumità dei partecipanti.
Un’ordinanza che chiunque ha la responsabilità nel proprio territorio di garantire la
sicurezza e l’incolumità pubblica è tenuto ad adottare, sia che si tratti di
un’Amministrazione straordinaria che di una ordinaria.

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”]Il commissario prefettizio Bruno Strati[/sg_popup]