“Il gruppo consiliare della Lega di Nettuno difende l’ospedale di Anzio e il reparto di Pediatria a rischio chiusura, la notizia è inaccettabile, e per questo motivo siamo pronti a dare battaglia se la situazione non si dovesse risolvere nel più breve tempo possibile a favore degli interessi del territorio di Anzio e Nettuno.
Già da lunedì siamo pronti ad attivare un presidio permanente presso l’Ospedale per dire No al continuo taglio di prestazioni e servizi che mette a rischio la salute dei nostri cittadini e dei nostri bambini”.
Nel 2015 la Lega insieme a Fratelli d’Italia e CasaPound, dopo 43 giorni di presidio h24 presso il nosocomio, annunciavano la catastrofe; e si fece insieme a loro senza bandiere politiche perché la salute è un bene incommensurabile, a maggior ragione se si tratta di bambini.
Siamo quindi pronti a fare qualsiasi battaglia necessaria, unitamente a tutta la cittadinanza di Anzio e Nettuno, e a qualsiasi forza politica voglia manifestare il proprio dissenso”.
Così in una nota il coordinatore Francesco Maurilio Leggieri; i consiglieri Rognoni, Ginnetti, Alessandrini,Mazza, Biccari, Armocida, De Zuani, Esposito.