VAS: Accertare legittimità manifesti di Salvini affissi sulle pensiline di presunta attesa di autobus

L’associazione ambientalista “Verdi Ambiente Società” chiede conto a: Sindaco, Giunta e Comandante della Polizia Locale della regolarità delle affissioni

“Nell’ultima settimana Nettuno è stata tappezzata di cartelli pubblicitari che invitano a partecipare alla manifestazione promossa dall’On. Matteo Salvini che si terrà a Roma il prossimo 19 ottobre. -si legge nella lettera spedita al Comune- Sono stati affissi anche e soprattutto sulle pensiline di presunta attesa di autobus, di cui l’associazione “Verdi Ambiente e Società” (VAS) ha chiesto al Comune di accertare la legittimità.
Se le pensiline di attesa autobus risultassero veri “impianti pubblicitari di servizio”, allora sarebbe comunque di natura illecita la pubblicità effettuata sul lato della pensilina rivolto verso il senso di marcia da cui dovrebbe provenire il mezzo pubblico, in quanto in palese violazione dell’art. 10 del vigente Regolamento di Pubblicità che la vieta.
Se invece le pensiline in questione risultassero impianti pubblicitari non più di servizio, per causa ad esempio del mancato rinnovo del contratto con la società di Roberto Rubeo, allora sarebbe di natura illecita anche la pubblicità effettuata sul lato della pensilina opposto al senso di marcia, in quanto con concessione scaduta.
Se infine le pensiline in questione risultassero oggettivamente impianti a finta fermata di autobus, allora sarebbe di natura illecita la pubblicità effettuata su entrambi i lati della pensilina.
Per tutte e tre le ipotesi chiede a Sindaco, agli assessori alle attività produttive ed alla Polizia Locale ed al Comandante del Corpo di Polizia, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze, di voler accertare l’eventuale violazione e di far provvedere al riguardo in caso affermativo, sanzionando con appositi Verbali di Accertamento di Violazione (VAV) il committente di tali manifesti pubblicitari ed emanando le conseguenti Ordinanze di immediata rimozione. – e conclude la lettera- VAS ha chiesto comunque di far sapere se per tutte le suddette pubblicità sia stata richiesta ed ottenuta la preventiva ed obbligatoria autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del vigente Regolamento di Pubblicità”.

*Le foto sono state scattate dai VAS