“Precauzione, è questa la misura che chiediamo di adottare di fronte al potenziale utilizzo
della tecnologia 5g sui nostri territori comunali.
Fintanto che non sarà chiara e certa la nuova classificazione delle cancerogenesi
annunciata dalla International Agency for Research on Cancer, protocolleremo ai Sindaci
di Anzio e di Nettuno l’invito ad emanare un’ordinanza di sospensione di tale utilizzo, con
ciò intendendo anche l’installazione di nuovi impianti o la modifica degli esistenti per
adattarli alla nuova tecnologia.
Del pari, chiederemo ai primi cittadini di instaurare un tavolo tecnico ed un sistema di
monitoraggio che tenga conto delle infinite interazioni tra salute ed ambiente con il
sussidio di organi competenti provenienti dagli istituti Asl ed Arpa, così da coadiuvarci
nell’adozione della migliore delle scelte possibili per una pacifica convivenza tra uomo e
natura.
Non possiamo permetterci, in questo delicatissimo momento più che mai, di aggravare in
qualunque modo la già fortemente colpita salubrità ambientale.
Piuttosto, siamo chiamati ad imparare dal presente a ripensare tutte le nostre azioni prima
di tutto in chiave ambientale, mettendo l’ambiente ed i possibili effetti che su di esso ne
potrebbero derivare al primo posto di ogni nostra considerazione.
Il Sindaco di Civitavecchia insegna, ed è stato il primo ad adottare il principio di
precauzione.
Non è ancora troppo tardi, ma dobbiamo FARE la differenza oggi per garantirci un miglior
futuro domani”. Lo dichiara il Presidente di Fare Verde Anzio Nettuno Luca Zomparelli.