Anzio. Parcheggio per Ponza, Pollastrini: Perché non si è mai  fatto un bando per affidare il servizio?

Anche quest’anno come ormai da diversi anni, a inizio estate si presenta il probema dei parcheggi per Ponza.  O per meglio dire delle cooperative che gestiscono il servizio.
Tralascio le vicende giudiziarie di competenza della magistratura ma
da accesso agli atti presso la Capo d’Anzio, è emerso che quest’anno non è stata concessa alcuna autorizzazione a esercitare su area in concessione della partecipata. Il servizio viene svolto quindi “on the road” senza indicazioni per i turisti, zone di transito,  cartelli e prezzi esposti.
Sono anni ormai che emerge il probema dei parcheggi  per Ponza, si era parlato di un progetto per l’area della Piccola con navetta, ma fatto sta che ad oggi si è continuato a rimandare il probema senza adottare alcuna soluzione, creando così ogni anno una situazione emergenziale dal punto di vista organizzativo, legale e di sicurezza stradale. Viene il sospetto che questa “emergenza” sia voluta per ” tollerare” poi situazioni ambigue e poco trasparenti.
Perché non si è mai  fatto un bando per affidare il servizio? Perché non c’è un progetto di parcheggio di scambio degno di un paese turistico? Perché nel parcheggio della Capo d’Anzio su piazzale Marinai d’Italia non si vede mai un vigile nonostante sia in vigore una apposita convenzione tra comune e partecipata per il controllo dell’area? Aspettiamo risposte.
Rita Pollastrini
Capogruppo M5S