L’ordinanza del sindaco Coppola sugli orari di chiusura delle attività commerciali e limitazioni varie a causa del Covid e’ l’ennesima presa in giro alla Città e ai cittadini. La diffusione epidemica non ha orari, la premessa all’ordinanza del Sindaco delle misure di prevenzione del contagio non regge, il vero problema e’ la sicurezza e l’assenza di soluzioni da parte di chi in campagna elettorale ne’ aveva fatto il proprio cavallo di battaglia. E’ singolare che Coppola dopo il nostro video- intervento sulla questione, tramite l’ufficio comunicazione di sabato pomeriggio e solo il 10 Luglio, tenti di spiegare le motivazioni e le intenzioni a giochi fatti. Questa amministrazione conosceva da mesi e mesi la problematica e non ha fatto nulla per pianificare e programmare una stagione estiva che, benché quest’anno sia particolare, resta linfa vitale per il tessuto economico e sociale di Nettuno. Abbiamo assistito solo ad annunci su annunci e propaganda vuota di contenuti, idee e azioni. L’ordinanza e’ un provvedimento contingibile ed urgente, non è certamente uno strumento di regolamentazione amministrativa ordinaria del tutto prevedibile con largo anticipo temporale. Coppola e i suoi assessori, senza delega da un mese e mezzo ma sempre pagati dai cittadini, coprono le loro incapacità amministrative nel trovare soluzioni adeguate e dare risposte in tempo utile alle varie esigenze della città, con la scusa della prevenzione della diffusione del Covid. Questa la verità. Una citta’ abbandonata a se stessa, un far west in tema di sicurezza urbana, decoro ed igiene. Mancano nuove regole per occupazione del suolo pubblico, nessuna misura di sviluppo turistico e rilancio economico, nessun aiuto concreto alle attività già piegate dalla chiusura totale per mesi. Nessun piano di interventi e provvedimenti per la stagione estiva. Abbiamo speso 50.000 euro per un applicazione software comunale per le segnalazioni di disservizi e assembramenti, soldi buttati: ancora nulla in funzione. A cosa e a chi è servita questa spesa inutile di risorse pubbliche? Molto si poteva fare con i soldi arrivati per fronteggiare l’emergenza e dare impulso all’economia locale specialmente in estate. Questa amministrazione preferisce spendere e spandere senza alcun criterio se non quello di interessi personali o particolari: le deleghe a progetto ai consiglieri comunali ne sono la riprova. Non c’è una visione futura di Città, si preferisce fare bandi per manifestazioni estive per eventi, distribuire soldi pubblici nonostante la situazione con ritardi e ripensamenti ingiustificabili e inaccettabili. Nettuno in futuro sarà costretta a prenderne atto, perché i danni economici e sociali che questa amministrazione sta producendo ricadranno’ su tutti i nettunesi, le loro tasche e la qualità dei servizi per cui pagano le tasse.
I Consiglieri di Nettuno Progetto Comune
Avv. Simona Sanetti
Dott. Daniele Mancini