“Ho inviato questa mattina un’interpellanza a risposta scritta sulla situazione rifiuti all’Assessore alle Politiche Ambientali e Sanitarie, ammesso che il comune ne abbia ancora uno. L’impianto di destino della frazione indifferenziata che questa estate aveva chiuso causando disagi a tutti i comuni ha riaperto ormai da tempo, ma la situazione non accenna a migliorare significativamente. La raccolta continua ad essere svolta a singhiozzo e in particolare i sacchi degli sfalci e delle potature stanno disseminando le nostre strade, per non parlare dei detriti che invadono i bordi stradali dopo le operazioni di sfalcio, che non vengono raccolti e creando un ulteriore danno ambientale. Eppure, se solo avessimo creduto e investito energie nella pratica del compostaggio domestico, quegli stessi sacchetti sarebbero potuti diventare una ricchezza per la collettività e per l’ambiente.
Perché accade tutto questo? A che punto è l’affidamento in house providing alla società Ambi.En.Te spa di Ciampino? A che punto siamo con l’Albo dei compostatori? A queste e altre domande deve rispondere l’assessore e mettere in campo tutte le azioni per superare questa situazione, altrimenti può anche andare a casa insieme a tutta la Giunta.
Luca Brignone, Alternativa per Anzio