La costituzione di una commissione speciale sul porto composta dai capigruppo o loro delegati con durata fino alla fine della legislatura. E’ quanto richiedono, in un ordine del giorno indirizzato al sindaco Candido De Angelis e al Presidente del Consiglio comunale Roberta Cafà, i consiglieri comunali Flavio Vasoli, Giuseppina Piccolo, Stefania Amaducci, Davide Gatti, Cinzia Galasso, Roberto Camilli.
“Considerato che nella seduta consigliare del 15 dicembre 2021 è stata approvata la garanzia fidejussoria ai sensi dell’art. 207 TUEL nei confronti della società partecipata Capo D’Anzio Spa – si legge nel testo – che allegato alla delibera veniva presentato un “piano industriale” ridotto nei contenuti e nella documentazione necessaria all’analisi efffettiva dei costi benefici; che è fondamentale per la città intera far si che questo ennesimo supporto finanziario del Comune di Anzio si tramuti in un effettivo piano di risanamento della società; che nella seduta del 15 Dicembre 2021 non si è dato un chiaro indirizzo sulle modalità della costruzione e gestione del futuro porto. Richiamati l’art. 38, comma 6, del Decreto Legislativo n. 267/2000 “Testo Unico dlele Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”, ai sensi del quale “Quando lo Statuto lo prevede, il Consiglio si avvale di commissioni costituite nel proprio seno con criterio proporzionale. Il regolamento determina i poteri delle commissioni e ne disciplina l’organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori”; l’art. 72 del regolamento del consiglio comunale”; Il Consiglio Comunale può istituire Commissioni Speciali per la trattazione di particolari argo-menti, quando ne faccia richiesta almeno un quinto dei Consiglieri. La deliberazione consiliare istitutiva indica il numero dei componenti ed il termine entro il quale la Commissione dovrà concludere i propri lavori. Tale termine può essere prorogato, per non più di una volta, su richiesta motivata del Presidente della Commissione Speciale. Per la composizione ed il funzionamento delle Commissioni Speciali si applicano, in quanto compatibili, le norme regolamentari relative alle Commissioni Permanenti.”