
“In coerenza con la nostra autosospensione dal Consiglio Comunale, annunciata il 25 marzo scorso a seguito del voto sulla sfiducia a Coppola, non parteciperemo al Consiglio, o quel che ne resta, di lunedì.
Andremo in Consiglio solo se la nostra presenza servirà a liberare Nettuno da questo assedio politico e personale.
D’altronde Nettuno Progetto Comune ha ritirato i suoi consiglieri da tutte le commissioni consiliari già dal 2020, non ha partecipato alle prime consultazioni di Coppola, dopo che aveva azzerato la sua giunta e non è stato chiamato alle seconde perché abbiamo sempre fatto opposizione in consiglio vigilando, controllando e contestando gli atti di questa maggioranza, tutto in difesa dell’interesse pubblico e delle tasche dei nettunesi.
Siamo stati lo strumento con cui molti cittadini hanno esercitato il loro diritto a tutelare gli interessi comuni, sin dall’inizio di questa drammatica consiliatura.
Lo abbiamo detto e ridetto, mille volte: per noi, non solo non sono mai stati nostri interlocutori politici, ma dal 17 febbraio 2022 non esistono più.
Nettuno deve salvarsi da sola, occorre che l’impegno civico di tutti riscatti la nostra Città”.
Avv. Simona Sanetti
Dott. Daniele Mancini