Nettuno, 30 luglio 2022 – In riferimento a quanto erroneamente affermato da esponenti della politica locale in una nota pubblicata in queste ore su alcuni organi di stampa, si dichiara quanto segue:
In data odierna l’assemblea a socio unico ha approvato il bilancio 2021 della società Poseidon srl, a testimonianza delle buone pratiche messe in atto dalla attuale gestione, nonostante la stessa abbia ereditato dalla precedente gestione un bilancio 2020 chiuso in forte passivo.
La nota istruttoria della Corte dei conti, citata da chi in modo del tutto ingiustificato ci accusa di cattiva amministrazione della società partecipata, è datata 21 marzo 2022 e si riferisce alla revisione dei rendiconti del Comune di Nettuno per le annualità che vanno dal 2015 al 2020. In particolare, nella nota si rileva che l’anticipazione di liquidità non è stata correttamente iscritta per gli anni 2015-2016-2017, per circa 22 milioni di euro nel triennio.
Inoltre la Corte dei conti rileva per la Poseidon srl il mancato accantonamento al fondo perdite società partecipate, in esito alle perdite pari ad euro 202.212,00 per l’anno 2017, e analogamente per le perdite pari ad euro 127.375,00 per l’anno 2020, che, in quest’ultimo caso, sono state generate dalla precedente gestione, ma che, in vigenza dell’art. 10 comma 6 bis del DL n. 77/2021, sono state distribuite nei successivi cinque anni, e già recuperate dallo scrivente amministratore per 1/5 della somma nell’esercizio 2021.
La Corte dei conti rammenta anche, tra i vari rilievi verso l’ente locale, che il disavanzo generato nel 2015 pari ad euro 36 milioni non è stato ripianato fino all’anno 2020, anzi nell’anno 2016 è aumentato di euro 4,5 milioni.
Tornando alla società Poseidon, quanto stigmatizzato dalla Corte dei conti, relativamente al tema dei servizi e la gestione del personale, nella delibera n. 104/2016/PRSE, riferendosi a un periodo precedente all’insediamento della attuale gestione, non è neanche di riflesso riconducibile all’operato dello scrivente, pertanto si ritiene di non dover commentare quanto espresso nel suddetto testo. Per dirimere ogni dubbio, però, si evidenzia che la carica di amministratore è stata assunta dallo scrivente in data 21 dicembre 2020 e che il primo bilancio, ereditato in perdita, è stato approvato nel mese di giugno 2021.
In ultimo, in relazione alle accuse, anche in questo caso prive di fondamento, riferite all’assunzione di personale dipendente, mi preme sottolineare che a differenza di quanto fatto dalle precedenti gestioni, nel corso degli ultimi dieci anni, non sono stati assunti lavoratori a tempo indeterminato, ma esclusivamente personale part-time e a tempo determinato, al fine di erogare tutti i servizi richiesti dall’ente e non sovraccaricare di costi la società nel lungo periodo.
Ritengo superflua ogni strumentalizzazione e sono disponibile ad un confronto nel merito di reali eventuali questioni afferenti l’attuale gestione e non quelle passate.
Fabio Capolei
Amministratore Unico Poseidon Srl