Il ritorno di Alessandro di Battista

Alessandro di Battista si riappropria del proscenio che aveva lasciato anni fa in polemica con le scelte politiche del direttorio del Movimento 5stelle, lanciando l’Associazione culturale “Schierarsi” di cui è vicepresidente. Tra i programmi dell’Associazione, che in diversi punti evidenzia delle linee di continuità con il M5s dei primi tempi, il ritorno all’acqua pubblica, il freno al Patto di stabilità e al conflitto di interessi.

Non sono da tralasciare nuove argomentazioni, quali lo stop all’invio di armi all’Ucraina, l’introduzione del salario minimo, senza dimenticare il supporto alla causa palestinese e il servizio civile ambientale di cui Di Battista è stato sempre animatore. In agenda C’è anche la guerra nei confronti di Big Pharma, con la creazione di una casa farmaceutica pubblica, lo scorporo tra banche commerciali e quelle d’affari ed il progetto di car sharing nazionale.
Dal prossimo mese di maggio sono programmati i primi gruppi territoriali, in similitudine con i Meetup di grillina memoria. Probabilmente anche ad Anzio saranno strutturate organizzazioni di questo tipo, considerato che sono partite adesioni perfino dalla città neroniana.
Eduardo Saturno