Ancora un’estate senza regole. “I mercatini artigianali sono una attrattiva turistica, specie se di qualità.
Era il 2020 quando sottoponemmo all’attenzione della giunta De Angelis e del Consiglio Comunale la necessità di dare finalmente regola e procedure trasparenti per i mercatini artigianali. O meglio dell’unico mercatino facente capo sempre alla stessa associazione a cui viene concesso da moltissimi anni lo spazio pubblico, in totale assenza di bando pubblico, requisiti e criteri di assegnazione trasparenti.
Avevamo chiesto che si redigesse un regolamento che individuasse aree apposite, numero dei posti, un calendario, criteri e requisiti per l’assegnazione, ma soprattutto un avviso pubblico rivolto a tutti i cittadini, associazioni e privati, che volessero esporre le loro creazioni artigianali di hobbistica e vendita occasionale, magari con un occhio rivolto in particolare ai giovani.
La mozione trovò il favore del Consiglio e si finì a discutere il tutto in commissione attività produttive per poi approdare a un nulla di fatto.
Ancora oggi chi volesse partecipare a un mercatino si deve rivolgere, associarsi e pagare lo stallo, all’unica associazione che ottiene i permessi.
Per questo già a Aprile scorso avevamo sollecitato con PEC la Commissione Straordinaria a intervenire in questo senso ma purtroppo l’estate è iniziata e niente è cambiato.
Anche questo sarebbe un segnale di discontinuità con i metodi sempre attuati dall’amministrazione sciolta per infiltrazioni mafiose.
Discontinuità che al momento non si percepisce così forte”.
M5S Anzio